Bullet in the Head |
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Un film di John Woo.
Con Tony Chiu-Wai Leung, Jacky Cheung, Waise Lee, Simon Yam, Fennie Yuen
Titolo originale Die xue jie tou.
Hard boiled,
durata 136 min.
- Hong Kong 1990.
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Quando il cinema di Hong Kong era grandedi tomdoniphonFeedback: 7432 | altri commenti e recensioni di tomdoniphon |
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mercoledì 16 luglio 2014 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nel 1967 tre giovani lasciano Hong Kong per tentare di fare fortuna a Saigon, ma lì troveranno l'inferno. Dopo molteplici vicende ne usciranno tutti (ed in diverso modo) distrutti. Gli anni '90 si aprono e si chiudono con due capolavori del cinema di Hong Kong ("Bullet in the head" di John Woo e "In the mood for love" di Wong Kar Wai, entrambi come attore protagonista Tony Leung). "Bullet in the head" è il più alto risultato del cinema di Woo, il regista che, alla fine degli anni '80, seppe rinnovare i moduli espressivi del cinema d'azione, contaminando la lezione americana di Siegel e Peckinpah con quella europea di Melville e Leone. Al centro di questo straordinario melodramma sull'amicizia (tema in passato caro a Peckinpah), vi è l'impressionante rappresentazione di un mondo (quello della caduta degli imperi coloniali) dove regnano soltanto violenza e morte. Woo è insuperabile nella capacità di rappresentare l'atmosfera che si respirava nella Hong Kong degli anni '60 e nel rievocare (sia pure con riferimento ad una diversa epoca storica) i massacri di piazza Tienanmen, ben impressi nella memoria degli spettatori hongkongolesi; e lo fa con un senso del ritmo da fare invidia a qualsiasi film americano del periodo. Il film regge il confronto con "Il cacciatore" di Cimino, di cui riprende la struttura e la scena della roulette russa. Woo fa un uso più limitato delle sparatorie iperrealistiche che avevano caratterizzato i suoi film precedenti (come "A better tomorrow" e The killer"). Anche per questo, "Bullet in the head" risulta più accessibile allo spettatore occidentale, al quale è soltanto richiesto di comprendere la diversa sensibilità orientale, evidente in particolare in alcune sequenze del film.
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