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Anni trenta,un avvocato difende gli interessi di un boss chiamato Johnny.Non appena l'avvocato conoscera' una ballerina di nome Vicky la sua vita cambiera' e i due si innamoreranno,portando L'avvocato Tommy a prendere una decisione drastica ovvero quella di non difendere mai piu' il boss e trasferirsi in California.Peccato che Johnny non accetti questa decisione e tenti di fermarlo ad ogni costo.Nicholas Ray(johnny gitar,gioventu' bruciata,neve rossa) dirige una storia di Leo Katcher,e una sceneggiatura di George Welles.Ne esce una pellicola buona dove ancora una volta Ray incentra la tematica dell'ousider alla riscossa,infatti l'avvocato Tommy e' un menomato,ovvero uno zoppo che in gioventu' ebbe un incidente per voler primeggiare.Ora ha trovato il modo di riscattarsi diventando un celebre avvocato che ad ogni modo pero' lavora solo per un boss della malavita,questo suo zoppicare metaforicamente si puo' intendere anche come un continuo oscillare dalla parte del boss e da un'altra parte ovvero quella della moralita',che solo grazie a Vicky ritrovera'.Interessante e' anche la fotografia di Robert Bronner,che con colori sgargianti crea atmosfera e psicologia delle persone(VIcky e' vestita di rosso e incarna il desiderio,la passione,ma anche una tentazione per altri,come ad esempio lo sgherro del boss che ci prova con lei).Buoni anche i 2 numeri di danza di Cyd Charisse(cantando sotto la pioggia).Un ottimo gangster movie che trova attori validi come lee j.Cobb,e appunto Cyd Charisse,stupenda e bravissima.Poco giudizio per Robert Taylor nei panni del protagonista.L'immortale ed unico rimane sempre Nicholas Ray,e' lui il vero dominatore del cinema americano-
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