Lezione ventuno

il film di baricco rispecchia perfettamente la sua prosa: artificiosamente semplice come ti insegnano in ogni buon corso di scrittura creativa, furbetta, con qualche trovata accattivamente che pretende di fare trama. poi: che senso ha la questione dei capolavori sopravvalutati? incentrare un film su questo concetto (tra l'altro sviscerato e ripetuto FINO ALLA NAUSEA!!) significa considerarlo molto forte e originale...mah. non andrebbe nemmeno sprecato un commento su quanto banale sia l'idea che esista uno scarto tra la qualità artistica intrinseca di monna lisa

Film noioso (come Seta), irritante perché spocchioso. Non c'è un briciolo di interesse per la musica di Beeethoven, solo un avvilupparsi nell'unico e mai esaurito (per me, sì!) tema di Baricco: "Guardate quanto sono bravo e furbetto".