andrea
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domenica 8 febbraio 2009
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tra la vita e la morte
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Un gruppo di ragazzotti liceali, il cieco Jack, il bravo Nelson, le belle Cookie e Grachel e lo strampalato Trip, viaggiano in macchina attraverso il deserto per raggiungere un rave musicale appenda dopo la statale. Ma dopo aver visto un'auto ribaltata ed essere tornati nel pub sulla strada si ritrovano soli, senza un telefono che funzioni e, ovviamente, anche senza benzina. Ma non è finita perchè qualcuno, o qualcosa da loro la caccia e non ha paura di nulla... B Movie dagli stilemi televisivi scritto e diretto da uno degli allievi di Roger Corman, Dave Payne. La trama, parte come il solito film adolescienziale/horror rivolto ad un pubblico giovanile e difatti, per tutta la prima abbondante mezzora(escludendo il buon inizio) si mantiene uno slasher movie fatto di colpi di scena 'telefonati' ma non prevedibili e qualche trucco già visto in altre pellicole del genere ma sfruttato con mestiere da Payne.
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Un gruppo di ragazzotti liceali, il cieco Jack, il bravo Nelson, le belle Cookie e Grachel e lo strampalato Trip, viaggiano in macchina attraverso il deserto per raggiungere un rave musicale appenda dopo la statale. Ma dopo aver visto un'auto ribaltata ed essere tornati nel pub sulla strada si ritrovano soli, senza un telefono che funzioni e, ovviamente, anche senza benzina. Ma non è finita perchè qualcuno, o qualcosa da loro la caccia e non ha paura di nulla... B Movie dagli stilemi televisivi scritto e diretto da uno degli allievi di Roger Corman, Dave Payne. La trama, parte come il solito film adolescienziale/horror rivolto ad un pubblico giovanile e difatti, per tutta la prima abbondante mezzora(escludendo il buon inizio) si mantiene uno slasher movie fatto di colpi di scena 'telefonati' ma non prevedibili e qualche trucco già visto in altre pellicole del genere ma sfruttato con mestiere da Payne. Il cast, composto da attori prevalentemente di poco rilievo, come Devon Gummersall e Eric Mabius, riesce sufficientemente nell'intento delle loro caratterizzazioni, poco originali, molto stereotipate ma indispensabili per questo tipo di pellicole. Reeker, come già detto prima, parte come uno slasher adolescienziale ma si conclude poi, dopo una parte centrale piena di cadaveri e dal ritmo un pò discontinuo, con un finale tetro e inimmaginabile che cambia i registri narrativi di tutta la trama e della storia del film. Ed è proprio la parte centrale del film che penalizza il risultato complessivo della pellicola, difatti Payne infarcisce, con lo splatter più estremo, le varie morti dei protagonisti 'materializzando' una specie di Boogeyman assassino armato di motoseghe e tritacarni letali. L'altra parte positiva del film, oltre che alla spiazzante fine, è l'inizio, dove i colpi di scena si ripetono distianziati di pochi minuti creando tensione prima di un cadavere putrefatto che uccida le star di apertura(la mamma e il bambino). Uscito direttamente in Dvd negli USA, Reeker ha subito anche qui in Italia una travagliata distribuzione nei cinema; difatti doveva uscire nell'ottobre 2007, ma poi è passato nelle sale(e con scarso successo) solo nell'estate 2008. Discreto nel complesso ma con qualche neo di troppo che ne compromette il risultato. Solo per appassionati del genere.
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peer gynt
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giovedì 16 luglio 2015
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l'orribile mostro ammazzateenager che puzza
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Mediocrissimo, e in alcuni momenti addirittura ridicolo teen-horror, che fa approdare un gruppo di giovani improbabili (personaggi senza spessore, stereotipati e pieni di luoghi comuni) nel deserto nulla, dove vengono inseguiti e fatti fuori da un risibile mostro metafisico che puzza! Una sceneggiatura mal riuscita e dialoghi penosi fanno affondare il film nella serie Z (altro che horror di serie B!), e al regista ascriviamo anche il demerito di aver fatto morire la bella biondina del gruppo ... nel piu' lercio dei cessi da motel, risucchiata attraverso il buco!
Il finale che vorrebbe stupire, dando un significato alle scempiaggini viste nell'ora precedente, non riesce a far guadagnare punti ad un film inutile.
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Mediocrissimo, e in alcuni momenti addirittura ridicolo teen-horror, che fa approdare un gruppo di giovani improbabili (personaggi senza spessore, stereotipati e pieni di luoghi comuni) nel deserto nulla, dove vengono inseguiti e fatti fuori da un risibile mostro metafisico che puzza! Una sceneggiatura mal riuscita e dialoghi penosi fanno affondare il film nella serie Z (altro che horror di serie B!), e al regista ascriviamo anche il demerito di aver fatto morire la bella biondina del gruppo ... nel piu' lercio dei cessi da motel, risucchiata attraverso il buco!
Il finale che vorrebbe stupire, dando un significato alle scempiaggini viste nell'ora precedente, non riesce a far guadagnare punti ad un film inutile.
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