La fonte meravigliosa

Forse 4 **** sono troppe,ma certi film sono quintessenza del cinema classico,quello che non tramonta mai,quello che faceva sognare ad occhi aperti e tanto fa sentire la sua assenza. Questo melodramma insolito,vagamente ispirato alla vita di un genio dell'architettura,coinvolge e strega,anche grazie al bellissimo b/n del veterano Vidor,mostro sacro del cinema muto (La Folla,il suo capolavoro). Gary Cooper,irresistibile,ed una tormentatissima,statuaria Patricia Neal (attrice che avrebbe meritato più successo) danno vita ad una danza sensuale ed avvolgente che il destino fa ballare ora avvinghiati ora molto distanti,ma indissolubilmente uniti come due facce di una stessa medaglia. La conquista della magnifica preda assume toni grotteschi,ma trasuda tale sensualità da far perdonare Vidor per una messa in scena parossisticamente manierata. [+]

Forse 4 **** sono troppe,ma certi film sono quintessenza del cinema classico,quello che non tramonta mai,quello che faceva sognare ad occhi aperti e tanto fa sentire la sua assenza. Questo melodramma insolito,vagamente ispirato alla vita di un genio dell'architettura,coinvolge e strega,anche grazie al bellissimo b/n del veterano Vidor,mostro sacro del cinema muto (La Folla,il suo capolavoro). Gary Cooper,irresistibile,ed una tormentatissima,statuaria Patricia Neal (attrice che avrebbe meritato più successo) danno vita ad una danza sensuale ed avvolgente che il destino fa ballare ora avvinghiati ora molto distanti,ma indissolubilmente uniti come due facce di una stessa medaglia. La conquista della magnifica preda assume toni grotteschi,ma trasuda tale sensualità da far perdonare Vidor per una messa in scena parossisticamente manierata. Gary il marpione incalza la ragazza fino a farla cadere più volte,approdando su di lei,infine,dopo un siparietto che possiamo goderci tra qualche sorriso,evidente retaggio dei film anni '20. Sorprende come in tempi di pieno codice Heys le maglie della censura consentano tanta audacia,culminante nel trapano che penetra il marmo con evidentissima allusione. [-]

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Molto inconsueto per la cinematografia fine anni '40. Forse e' stato prodotto solo perche' tratto da un libro best seller in quegli anni. Molto estremista in certi passaggi e crudo in altri. Attori al di fuori di ogni divismo, soprattutto la Neal. Penso sia normale che al Morandini non piaccia. In questo paese con l'egemonia culturale della sinistra questo film (e l'autrice del libro) sono una blasfemia.

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l'identità di un progettista è unica quando esprime la sua libertà di espressione che si fonde con le sue idee uniche e irripetibili.scevre dal denaro che esso riceve ma imprime un suo unico modo di forme e di idee dell'arte che si contrasdinguerà nella storia.

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Mi chiedo come mai tanti "mostri sacri" si prestarono alla realizzazione d'un film così ridicolo e strampalato: un autentico monumento all'incredibilità. Più che degna del contesto generale l'esilarante scena finale, nella quale financo le regole geometriche della prospettiva vengono stravolte.

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Dove si puo trovare ora questo film? Il libro è stupendo. Qualsiasi suggerimento sarà benvenuto, grazie. fotoarcadia@gmail.com

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Un film molto bello che insegna molto, soprattutto di questi tempi

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Architetto idealista e anticonformista accetta di progettare un grande edificio rinunciando alla firma ma, essendo stato stravolto il suo progetto, decide di distruggere ciò che è stato costruito. Al processo spiegherà le ragioni del suo gesto che saranno accolte.

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