fabio57
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giovedì 8 ottobre 2015
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nostalgico
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Da questo film,ispirato al disco del grande Baglioni,mi aspettavo qualcosa in più.Non so esattamente cosa, ma la narrazione mi sembra molto didattica,diligente, ma senza slanci di fantasia.Anche l'interpretazione mi sembra da teatrino della scuola.Musiche ovviamente belle,ma regia a tratti carente,permeato da una sorta di sottile nostalgia, a volte struggente.
Baglioni presta la voce narrante e questo è un pregio,ma nel complesso si poteva fare meglio.
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glenn_glee
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sabato 29 dicembre 2012
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inguardabile(e inascoltabile)
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Pensavo di aver visto tutto con i film di Moccia invece mi sbagliavo. Purtroppo sono incappata ieri sera in questo film orrendo e l'ho guardato tutto perchè era talmente ridicolo da essere divertente. Partiamo innanzitutto dalla sceneggiatura, un insieme di banalità e di luoghi comuni infarciti con un romanticismo da telenovela adolescenziale che risultano indigesti a chi ha più di 14 anni. Fin qui non ci sarebeb niente di particolarmente orribile anche se il film risulterebbe comunque scadente, ma ciò che fa innervsoire, che risulta oltremodo fastidioso è lo scimmiottamento dei ragazzi e degli ideali degli anni '70, infatti mi sono chiesta come mai abbiano voluto ambientare questo film in quell'epoca visto che il contesto sociale e le idee dei personaggi non sembrano diversi da quelli della generazione degli anni Zero.
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Pensavo di aver visto tutto con i film di Moccia invece mi sbagliavo. Purtroppo sono incappata ieri sera in questo film orrendo e l'ho guardato tutto perchè era talmente ridicolo da essere divertente. Partiamo innanzitutto dalla sceneggiatura, un insieme di banalità e di luoghi comuni infarciti con un romanticismo da telenovela adolescenziale che risultano indigesti a chi ha più di 14 anni. Fin qui non ci sarebeb niente di particolarmente orribile anche se il film risulterebbe comunque scadente, ma ciò che fa innervsoire, che risulta oltremodo fastidioso è lo scimmiottamento dei ragazzi e degli ideali degli anni '70, infatti mi sono chiesta come mai abbiano voluto ambientare questo film in quell'epoca visto che il contesto sociale e le idee dei personaggi non sembrano diversi da quelli della generazione degli anni Zero. Quindi io mi chiedo perchè? probabilmente per aggiunegere un pò di pepe alla storia( tempi delle proteste, dello scontro generazionale, della leva obbligatoria ecc) e per renderlo diverso(ma solo all'apparenza) da Tre metri sopra il cielo e simili. La ribellione nei confronti della società e dell'autorità in questo film non traspare minimamente a parte che in qualche momento da dimenticare(tipo il battibecco col prete e le litigate coi genitori). Questo film non ha un minimo di spessore, un minimo di originalità e nemmeno la decenza di lasciare altre persone(un pò più profonde e un pò più capaci) parlare di un'epoca così delicata e complessa. A tutto si somma la colonna sonora di baglioni, una cosa insopportabile, insomma, lui ci ha messo impegno(neanche tanto) per la scenggiatura quindi non si possono usare altre musiche, solo le sue. Ottima idea. Insomma un film senza arte nè parte che non consiglierei nemmeno nelle sere fredde di pioggia in cui non c'è nulla da fare se non accendere il televisore. Piuttosto contate le mattonelle del vostro pavimento.
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ventodelmare
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martedì 9 agosto 2011
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secondo me è il momento per un secondo film
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secondo me è il momento per un secondo film , dove si ritrovano più in la nel tempo e si riscoprono, dove per caso esce fuori il fraintendimento di diversi anni addietro, ma la vita come si sa crea veli e maschere x celare le nostre paure più vicine al cuore, quindi la comunicazione nn sarà più semplice come un tempo
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ncc85
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venerdì 24 dicembre 2010
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adolescenziale
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Ho visto questo film per scaricare la tensione del giorno e così è stato, lo reputo un film molto semplice, accompagnato da melodie piacevoli e romantiche che egregiamente accompagnavano ogni passo del film dandone forma e colore. se dovessi dare un voto a questo film darei un sei; darei un sei per l'impegno degli attori nel recitare, per le musiche e per la storia che anche se adolescenziale era carina..perchè non dò dieci??? perchè un pò questo film mi ha deluso, finendo male, hanno raccontato la solita prima storia d'amore che come sempre (e come altre pellicole, tipo tre metri sopra il cielo) finisce:::il brutto e che è finita così, senza motivo, senza che queste due persone si siano mai realmente chiarite.
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Ho visto questo film per scaricare la tensione del giorno e così è stato, lo reputo un film molto semplice, accompagnato da melodie piacevoli e romantiche che egregiamente accompagnavano ogni passo del film dandone forma e colore. se dovessi dare un voto a questo film darei un sei; darei un sei per l'impegno degli attori nel recitare, per le musiche e per la storia che anche se adolescenziale era carina..perchè non dò dieci??? perchè un pò questo film mi ha deluso, finendo male, hanno raccontato la solita prima storia d'amore che come sempre (e come altre pellicole, tipo tre metri sopra il cielo) finisce:::il brutto e che è finita così, senza motivo, senza che queste due persone si siano mai realmente chiarite...mah! P.s io fossi nei panni del regista penserei ad un seguito per questo film!
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lady libro
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giovedì 18 novembre 2010
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orrendo
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questo film è come se l'avesse diretto Moccia: pieno di smancerie, noioso e orrendo.
Quanto sarebbe bello veder tornare il vecchio cinema italiano...
Invece al giorno d'oggi producono soltanto queste cavolate (per dire una parola carina)
Inoltre gli attori recitano malissimo.
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marmellata25
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domenica 14 febbraio 2010
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un po' banale,
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A mio avviso è un film che possono apprezzare i veri fan di Claudio Baglioni, chi conosce perfettamente tutte le canzoni dell'album "Questo piccolo grande amore". Io non sono una fan sfegatata e quindi ho visto questo film come la classica commedia adolescenziale con una storia d'amore molto scontata. L'attore protagonista è molto bello, ma nè lui nè lei bravi a recitare, a mio avviso. Lo consiglio solo per i veri fan di Baglioni perchè le canzoni sono molto belle.
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mariac
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giovedì 19 novembre 2009
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banalità
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Andrea e Giulia sono due giovani romani di diversa estrazione sociale, lui gia studente universitario lei ancora liceale, che si innamorano ai tempi della contestazione studentesca, fa da sfondo una città coloratissima. E' un film decisamente banale, retorico e a tratti imbarazzante per i ruoli inconsistenti, Andrea si dipinge nelle prime scene come colui che cambierà il mondo ma l'unico sforzo che riesce a compiere è correre per le strade della città per scappare alla polizia durante una manifestazione. Giulia "deve" litigare con sua madre per far emergere lo spirito di una ragazzina ribelle. I dialoghi sono lapalissiani e pomposi, non convincono per l'ovvietà che li caratterizza. Le battute che sembrano cronometrate lasciano poco spazio alla passione, che pur dovrebbe emergere considerando che la storia è incentrata sul primo amore dei due giovani, stupiscono più per la loro illogicità e infondatezza che per la capacità di far emergere i personaggi.
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Andrea e Giulia sono due giovani romani di diversa estrazione sociale, lui gia studente universitario lei ancora liceale, che si innamorano ai tempi della contestazione studentesca, fa da sfondo una città coloratissima. E' un film decisamente banale, retorico e a tratti imbarazzante per i ruoli inconsistenti, Andrea si dipinge nelle prime scene come colui che cambierà il mondo ma l'unico sforzo che riesce a compiere è correre per le strade della città per scappare alla polizia durante una manifestazione. Giulia "deve" litigare con sua madre per far emergere lo spirito di una ragazzina ribelle. I dialoghi sono lapalissiani e pomposi, non convincono per l'ovvietà che li caratterizza. Le battute che sembrano cronometrate lasciano poco spazio alla passione, che pur dovrebbe emergere considerando che la storia è incentrata sul primo amore dei due giovani, stupiscono più per la loro illogicità e infondatezza che per la capacità di far emergere i personaggi.
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wasshup_lè
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domenica 1 novembre 2009
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perdita di tempo.
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Totale delusione.
La trama non sta in piedi, è scontata e piena di luoghi comuni. Le battute sono mielose, sdolcinate, noiose. Gli attori, per me, non sanno recitare e non riescono ad appasionare lo spettatore.
E' un lento e disgustoso miscuglio di ballerini non coordinati, frivolezze, esagerazioni.
Una perdita di tempo. Non penso che Baglioni sia felice di come le sue canzoni sono state usate, vengono sminuite e rese stupide.
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(di gianky 1401)
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rocco cantatore
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domenica 6 settembre 2009
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un'occasione persa
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C’è una sostanziale differenza tra libro e film: “Questo piccolo grande amore“ (Q.P.G.A.) nella struttura del libro mette in risalto la difficoltà del vivere (un amore) e l’amore (quello con la “A” maiuscola) come via d’uscita ai problemi esistenziali; mentre il film sembra seguire pedissequamente le tracce (13) dell’album omonimo del 1972 e perde così l’occasione di rivelarci l’amore come toccasana degli accadimenti quotidiani. Infatti il film “taglia” il prima e il dopo del protagonista: un prima che è una blanda esistenza dorata nella Parigi dei giorni nostri con una relazione amorosa sciatta e sfuggevole e un dopo che è il riscatto dell’amore stesso dopo una viaggio materiale e dell’anima indietro nel tempo a Roma.
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C’è una sostanziale differenza tra libro e film: “Questo piccolo grande amore“ (Q.P.G.A.) nella struttura del libro mette in risalto la difficoltà del vivere (un amore) e l’amore (quello con la “A” maiuscola) come via d’uscita ai problemi esistenziali; mentre il film sembra seguire pedissequamente le tracce (13) dell’album omonimo del 1972 e perde così l’occasione di rivelarci l’amore come toccasana degli accadimenti quotidiani. Infatti il film “taglia” il prima e il dopo del protagonista: un prima che è una blanda esistenza dorata nella Parigi dei giorni nostri con una relazione amorosa sciatta e sfuggevole e un dopo che è il riscatto dell’amore stesso dopo una viaggio materiale e dell’anima indietro nel tempo a Roma. Nel film resta il centro e il centro altro non è che una storia d’amore adolescenziale come tanto cinema italiano dei giorni nostri e che così perde l’occasione di mostrarci come era l’Italia dal ’68 al ’77. Eppure c’erano tutti i presupposti almeno per una analisi sociologica di quegli anni: gli anni di piombo che sembrano non esistere tanto spensierata è la vita dei due ragazzi che pure frequentano liceo e università; il divario sociale dovuto alle classi di appartenenza dei due: lei fighettina del centro storico, lui l’emarginato di periferia che trova realizzazione nella borgata e nel branco; le manifestazioni politiche di quegli anni appena accennate in una scena anestetica di volantinaggio. Niente, niente di tutto ciò è trattato anche lontanamente come si dovrebbe per un film diretto ai giovani e che dovrebbe almeno ricordare il passato prossimo del nostro paese.
Rimane Baglioni con le sue canzoni e sembra di stare a guardare un ingombro video clip su MTV che ci riporta indietro nel tempo, a quei “musicarelli” degli anni sessanta in cui Gianni Morandi era il soldato innamorato e alle brutte riproposizioni dei musical degli anni settanta, con una reinterpretazione di “Hair” veramente sfacciata. In un simile contesto francamente non si poteva chiedere di più di quello che hanno fatto ai giovani interpreti e se Emanuele Bosi fa il verso, senza però riuscirci più di tanto, all’imbronciato Scamarcio, Mary Petruolo almeno ha dalla sua la bellezza, seppur artefatta, dei giovani di oggi. Sinceramente da uno come Ivan Cotroneo, scrittore apprezzato, mi sarei aspettato molto di più sotto il piano della sceneggiatura che rappresenta per molti versi un fallimento completo e dal regista Riccardo Donna non si poteva aspettare di più visto il suo curriculum prettamente televisivo. Alla fine posso dire che Q.P.G.A. è un film che può intrattenere una serata senza nessun interesse in casa propria.
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vittorio
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mercoledì 24 giugno 2009
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per teenagers!!
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Film con degli spunti anche interessanti, però complessivamente si tratta di una storia alquanto banale, con un finale semplice e scontato.....un film adatto per adolescenti!!
Poteva essere meglio...occasione sprecata!!
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