giomo891
|
lunedì 26 settembre 2022
|
brando tenta di salvare redford. giomo891
|
|
|
|
Un detenuto per reati minori, si unisce ad un vero delinquente in un'evasione. Purtroppo, quest'ultimo, che poi scappa su un'auto, lasciando solo l'altro, Bubber Reeves (un giovane Robert Redford), non prima di aver ucciso il conducente della macchina rubata.Ma per gli inquirenti, tranne lo sceriffo Calder (Marlon Brando), l'assassino potrebbe essere Bubber.La notizia si diffonde nella piccola cittadina dove viveva Bubber, e quasi tutta la comunità locale ritiene di aver qualche conto in sospeso con Bubber.
[+]
Un detenuto per reati minori, si unisce ad un vero delinquente in un'evasione. Purtroppo, quest'ultimo, che poi scappa su un'auto, lasciando solo l'altro, Bubber Reeves (un giovane Robert Redford), non prima di aver ucciso il conducente della macchina rubata.Ma per gli inquirenti, tranne lo sceriffo Calder (Marlon Brando), l'assassino potrebbe essere Bubber.La notizia si diffonde nella piccola cittadina dove viveva Bubber, e quasi tutta la comunità locale ritiene di aver qualche conto in sospeso con Bubber.Quindi contro il fuggitivo si aggiunge la rabbia di alcuni cittadini che s'improvvisano "vigilantes" alla caccia del fuggiasco. Questi, pur volendo fuggire inizialmente in Messico, salta su un treno merci che si dirige nella direzione opposta a quella voluta, ed appena scopre da una famiglia messicana trovata su un vagone l'errore commesso, cerca di rimediare gettandosi in un fiume che scorre sotto un ponte ferroviario. Ormai però è troppo tardi e l'evaso finisce per tornare al suo paese dove tutti lo conoscono come un "ragazzaccio", sempre nei guai. Nascosto in un parco di rottamazione di auto, inguaia il povero uomo di colore che lo gestisce, quasi imponendogli di andare a cercare la moglie Anna (un'intensa Jane Fonda), affinché gli dia del denaro per fuggire. Calder, unico a fare il suo dovere, viene, con l'inganno, malmenato da quattro vigilantes.Parte quindi una caccia all'uomo, con tutto il paese che, appreso grazie alla stolidezza del miliardario Rogers (E.G.Marshal) che il fuggiasco è nascosto dallo sfasciacarrozze, si reca sul luogo in massa cercando di stanare il ricercato con il fuoco. L'incendio si propaga all'intero parco di auto e nel caos che ne segue Jake Rogers (il figlio del magnate della città e nuovo amante di Anna) muore, travolto da un rottame che gli rovina addosso. Calder, pur malconcio, riesce a impedire il linciaggio dell'evaso, ma, quando è ormai sulla soglia del suo ufficio di sceriffo, uno degli esaltati ubriachi spara a Bubber, uccidendolo.Una specia di western moderno, ben diretto da Arthur Penn, col grande cast è, soprattutto, una condanna di certe piccole comunità, dove tutti dipendono, in un modo o in un'altro, dal "Padron delle ferriere"- così si potrebbe definire il miliardario Rogers, che ha in mano la piccola cittadina. Tutti sono anche privi di ogni dignità umana e condizionati dal potere che li comanda, oltre a vivere una vita superficiale e vuota oltreché di ogni ideale, anche di quella caratteristica che ogni essere dovrebbe avere, quella "pietas" per i più "sfortunati". L'unica che si salva è la figura dello sceriffo Calder, che è "costretto" a fare un lavoro necessario, ma che non ama.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a giomo891 »
[ - ] lascia un commento a giomo891 »
|
|
d'accordo? |
|
fr
|
domenica 11 marzo 2018
|
film condanna sociale
|
|
|
|
La caccia è solo il pretesto per esprimere una forte condanna nei confronti di una società ipocrita, indifferente, bigotta, piegata al potere in cui emerge una sorta di ribellione al perbenismo ma in maniera frustrata che esprime il lato più bieco dell'animo umano. In questo film c'è tanto, forse tutto il lato negativo di una società cotta in un finto benessere ed incapace di scrollarsi di dosso l'ambiguità del sogno americano. Incredibile come mai non venga più proposto in TV.
|
|
[+] lascia un commento a fr »
[ - ] lascia un commento a fr »
|
|
d'accordo? |
|
luca scial�
|
lunedì 1 settembre 2014
|
uno sceriffo contro una società ricca e ipocrita
|
|
|
|
Arthur Penn traspone un omonimo romanzo di Horton Foote, autentica critica impegnata a una società ricca, snob e ipocrita quale quella texana degli anni '60. Non manca una massiccia dose di melodramma e un pizzico di retorica anti-borghese, ma in fondo, non si discosta troppo dalla realtà. Un ottimo Marlon Brando, già icona di Hollywood, nei panni dello sceriffo che cerca di mettere legge e uguaglianza in una società razzista ed elitista, uscendone sconfitto. Bravo anche Robert Redford, che si conferma attore di talento dopo il precedente "Questa ragazza è di tutti".
|
|
[+] lascia un commento a luca scial� »
[ - ] lascia un commento a luca scial� »
|
|
d'accordo? |
|
classic
|
martedì 8 aprile 2008
|
da non credere
|
|
|
|
Che dire di pìù di quello che è già stato detto sulle recensioni dell'ineffabile Farinotti? Niente credo... Da non credere, neppure la trama del film è esatta, me questo li vede i film o ci prendi tutti per il c...?
|
|
[+] lascia un commento a classic »
[ - ] lascia un commento a classic »
|
|
d'accordo? |
|
|