samanta
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domenica 20 febbraio 2022
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un film mediocre
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E' un film di produzione inglese uscito con una bella fotografia a colori nel 1956, la regia è dell'inglese Michael Powell che diresse e produsse molti film, diversi dei quali insieme ad Emeric Pressburger (Duello e Berlino, L'inafferabile Primula Rossa con David Niven).
Il film racconta un evento storico della II Guerra Mondiale: l'incursione nell'Atlantico della nave tedesca Admiral Graf Spee una corazzata denominata "tascabile" perché armata con cannoni da 281 mm. e quindi più potente(e veloce) dei normali incrociatori. Uscì in mare aperto nel settembre del 1939 quando scoppiò la guerrra, dedicandosi come nave corsara alla distruzione di navi mercantili che portavano prodotti In inghilterra, riuscì ad affondare 9 navi, i cui equipaggi vennero sempre messi in salvo dal capitano tedesco Lungsdorff.
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E' un film di produzione inglese uscito con una bella fotografia a colori nel 1956, la regia è dell'inglese Michael Powell che diresse e produsse molti film, diversi dei quali insieme ad Emeric Pressburger (Duello e Berlino, L'inafferabile Primula Rossa con David Niven).
Il film racconta un evento storico della II Guerra Mondiale: l'incursione nell'Atlantico della nave tedesca Admiral Graf Spee una corazzata denominata "tascabile" perché armata con cannoni da 281 mm. e quindi più potente(e veloce) dei normali incrociatori. Uscì in mare aperto nel settembre del 1939 quando scoppiò la guerrra, dedicandosi come nave corsara alla distruzione di navi mercantili che portavano prodotti In inghilterra, riuscì ad affondare 9 navi, i cui equipaggi vennero sempre messi in salvo dal capitano tedesco Lungsdorff. Intercettato da 3 incrociatori il 13 dicembre 1939 nell'Atlantico ne danneggiò gravemente uno e leggermente gli altri 2, la corazzata rimasta colpita riparò nel porto di Montevideo tallonato dai 2 incrociatori inglesi a cui se ne erea aggiunto un terzo. Il governo dell'Uruguay formalmente neutrale concesse 2 giorni di tempo ai tedeschi per riparare i danni, in caso di violazione del termine la nave sarebbe stata sequestrata. Langsdorff al termine del periodo concesso, uscì dal porto e preferì al combattimento, credendo che le navi inglesi fossero molte di più, autoaffondare la nave. Quattro giorni dopo il capitano tedesco si suicidò in un albergo di Montevideo.
Il film rispecchia, sia pure con qualche imprecisione , gli avvenimenti dell'evento storico anche se non si comprende perché non accenni al suicidio di Langsdorff. Peraltro la pellicola dimostra gravi lacune espositive abbastanza rilevanti. La realtà storica ha qualcosa di avvincente nella caccia alla nave corsara ma invece il film dimostra una scarsa tensione, gli ufficiali inglesi tra cui alcuni buoni attori come Anthony Quayle (I cannnoni di Navarone, Il ladro, Il seme del Tamarindo) che interpreta il commodoro Harwood che comanda la squadra inglese e John Gregson che interpreta il capitano Bell (L'incredibile avventura di Mr. Holland, La rivale di mia moglie) sembrano impiegati che svolgono una pratica al catasto, il capitano Langsdorff interpretato dal bravo Peter Finch si limita a filosofeggiare in cabina fumando la pipa: insomma un buon cast sprecato.Quanto allo scontro navale è incredibilmente visto solo dalla parte inglese, invece di farlo vedere da entrambe le parti come nel film Affondate la Bismarck tratto da un'analoga vicenda e da tanti altri film di battaglie navali (Tora Tora Tora ad esempio), rendendo la vicenda poco avvincente. Il finale poi è troppo frettoloso non spiega la scelta sbagliata del capitano tedesco che rendendosene conto si suicidò, se avesse scelto il combattimento sicuramente sarebbe a riuscire a colpire duramente le navi inglesi. In conclusione una film che tratta malamente una storia interessante.
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fericjaggar
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mercoledì 16 febbraio 2011
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non è da buttare
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Certo che i puristi del genere bellico avranno non poco da storcere il naso. Il budget è striminzito, patetica la trovata di camuffare la Graf Spee da incrociatore americano, con tanto di numero sulla fiancata e radar sull'albero (nel 1939 il radar non ce l'aveva ancora nessuno!). Povera la battaglia, inconsistente la trama delle schermaglie diplomatiche. Di maniera il doppiaggio. Tuttavia nella sequenza della snervante attesa del combattimento si respira qualcosa della vera epica della guerra navale, e viene dato dei tedeschi di mare un ritratto cavalleresco che è decisamente in controtendenza col cinema bellico dell'epoca. Anthony Quayle e Patrick Macnee rendono perfettamente l'idea degli ufficiali inglesi.
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Certo che i puristi del genere bellico avranno non poco da storcere il naso. Il budget è striminzito, patetica la trovata di camuffare la Graf Spee da incrociatore americano, con tanto di numero sulla fiancata e radar sull'albero (nel 1939 il radar non ce l'aveva ancora nessuno!). Povera la battaglia, inconsistente la trama delle schermaglie diplomatiche. Di maniera il doppiaggio. Tuttavia nella sequenza della snervante attesa del combattimento si respira qualcosa della vera epica della guerra navale, e viene dato dei tedeschi di mare un ritratto cavalleresco che è decisamente in controtendenza col cinema bellico dell'epoca. Anthony Quayle e Patrick Macnee rendono perfettamente l'idea degli ufficiali inglesi. La macchietta del giornalista ubriacone che fa la radiocronaca dal molo non aggiunge nulla al film.
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