San Damiano

Questo film tocca le corde più segrete dell’animo. Quando la proiezione si conclude e le luci della sala si riaccendono, non puoi che sentirti una persona cambiata. Le scene più crude, il peso del finale, la verità nuda e implacabile di ciò che viene raccontato penetrano a fondo, scavando nelle pieghe più fragili di noi stessi. Restano il sapore amaro, il senso di ingiustizia, la rabbia che nasce di fronte a ciò che non dovrebbe mai accadere. Ma insieme a tutto questo, quasi inspiegabilmente, germoglia anche un sentimento di gratitudine: per la vita, per la possibilità di amare, per la capacità di resistere e di continuare a cercare bellezza persino dentro il dolore. È un film che ferisce e che cura allo stesso tempo, che mette a nudo la nostra umanità e ci ricorda quanto siamo tutti vulnerabili, eppure incredibilmente vivi.