Si avvale di una sincera libertà creativa che è davvero rara, in una stabilità che non si incrina neppure davanti ad un possibile eccesso ed è attraversato da una sorta di purezza.
di Tonino De Pace Sentieri Selvaggi
Gregorio Sassoli e Alejandro Cifuentes, i due registi di San Damiano, svolgevano già lavoro di volontariato con la Comunità di Sant'Egidio in una attività di sostegno delle vite di clochard e dell'altra umanità che gravita attorno alla Stazione Termini di Roma. Hanno quindi deciso di trasferire una parte di questa loro esperienza dentro le immagini del film.
In questo passaggio da un reale al quale partecipavano attivamente ad un racconto per il cinema, che, pur nella sua necessaria frammentazione narrativa, prova a immergere lo spettatore dentro una realtà tanto visibile e lampante da diventare paradossalmente invisibile, Sassoli e Cifuentes si sono fatti accompagnare da Damiano, centrando su di lui l'attenzione. [...]
di Tonino De Pace, articolo completo (3043 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 22 aprile 2025