Alberto Pezzotta
Film TV
Perché all'inizio di Fairytale una didascalia dice che «sono stati usati esclusivamente materiali d'archivio senza l'uso di deepfake o altri mezzi di intelligenza artificiale»? È una questione di ontologia dell'immagine? Un aggiornamento sul tema della irrappresentabilità e irripetibilità della morte di cui parlava Bazin in Morte ogni pomeriggio? È moralmente lecito scontornare immagini preesistenti di Hitler, Stalin, Mussolini e Churchill, doppiarle e farle interagire - mentre animarle o ricrearle digitalmente sarebbe stato mostruoso? Un peccato contro Dio? E quale Dio? Quello di cui nel film si sente la voce bofonchiante (la classica voce smarrita dei film Sokurov, vedi Arca russa) e che nei titoli di coda è chiamato «Forza suprema»? Non certo il Cristo-Lazzaro-zombie, esausto e prostrato, che deve fare la fila anche lui prima di tornare dal Padre, e che non è troppo lontano dal redentore fallito del Cristo in gola di Rezza. [...]
di Alberto Pezzotta, articolo completo (3085 caratteri spazi inclusi) su Film TV 20 dicembre 2022