Adriano De Grandis
Film TV
Più che un remake è un ritorno a casa, questo Human Capital di Marc Meyers, che riadatta il romanzo di Stephen Amidon ambientato nel Connecticut e già portato sullo schermo da Paolo Virzì (Il capitale umano, 2013) nell'opera più cupa e crudele della sua cinematografia, localizzandola però in una Brianza avida e cinica. Tornando ora invece negli States, il racconto sembra perdere quella forza distruttrice del denaro, dove l'arroganza della borghesia ricca e arricchita calpesta, con spavalderia e indifferenza, ogni condizione etica e i sensi di colpa, sapendo che tutte le cose e anche gli esseri umani valgono secondo un calcolo puramente matematico. [...]
di Adriano De Grandis, articolo completo (1716 caratteri spazi inclusi) su Film TV 24 novembre 2020