C'era una volta, una squadra di 7 eroi che vengono maledetti da una fata con la pelle verde che scaglia contro di loro un anatema convertendoli in sette nani ( caratterizzati dalla pelle verde come la sua ). Per debellare il sortilegio i sette giustiziere devono ricevere un bacio di vero amore , e quando incontrano Biancaneve ( divenuta Scarpette Rosse ) tutti loro entrano in competizione per il bacio , però, saranno anche costretti ad affrontare la minaccia della crudele Regina .
Questo lungometraggio animato unisce il mondo fiabesco con una certa dose di modernità ( infatti viene citato il selfie in una scena , ed è comunque una scena simpatica) riprendendo lo stile di Shrek , il problema è che i nani non sono creature fantastiche provviste di una pelle verde , inoltre , per quale ragione la megera dovrebbe trasformare i suoi sottoposti o prigionieri in giocattolino di legno viventi oppure in mostri di legno viventi , sebbene sia qualcosa di trascurabile , bisognerebbe chiederselo , poi , un ulteriore problema del film è il " principe dai modi pomposi e imperiale " perché risulta essere una copia mal realizzata di Azzurro di Shrek , ma dato che il film riprende il suo stile, non ci si può soffermare troppo su questo elemento.
[+]
C'era una volta, una squadra di 7 eroi che vengono maledetti da una fata con la pelle verde che scaglia contro di loro un anatema convertendoli in sette nani ( caratterizzati dalla pelle verde come la sua ). Per debellare il sortilegio i sette giustiziere devono ricevere un bacio di vero amore , e quando incontrano Biancaneve ( divenuta Scarpette Rosse ) tutti loro entrano in competizione per il bacio , però, saranno anche costretti ad affrontare la minaccia della crudele Regina .
Questo lungometraggio animato unisce il mondo fiabesco con una certa dose di modernità ( infatti viene citato il selfie in una scena , ed è comunque una scena simpatica) riprendendo lo stile di Shrek , il problema è che i nani non sono creature fantastiche provviste di una pelle verde , inoltre , per quale ragione la megera dovrebbe trasformare i suoi sottoposti o prigionieri in giocattolino di legno viventi oppure in mostri di legno viventi , sebbene sia qualcosa di trascurabile , bisognerebbe chiederselo , poi , un ulteriore problema del film è il " principe dai modi pomposi e imperiale " perché risulta essere una copia mal realizzata di Azzurro di Shrek , ma dato che il film riprende il suo stile, non ci si può soffermare troppo su questo elemento. Rimane comunque un film appena sufficiente, forse per la rappresentazione di Biancaneve , che appare come una fanciulla in carne , ma il resto non è nulla di originale, specialmente il protagonista chiamato Merlino , rappresentato come il giovane interessato all' apparire che muta il suo pensiero, e alla fine riesce a spezzare il malefico, ritornando quello di prima , ma gli altri sei eroi ( che insieme a Merlino ricordano gli Avengers del mondo delle fiabe ) restano in balia del maleficio , e soltanto Merlino riesce ad ottenere il suo lieto fine . L' altro problema palese di questo filmetto animato è il doppiaggio italiano, dove sono presenti dei talent che danno le voci ad alcuni dei personaggi, dimostrando che la moda dei talenti del doppiaggio è assolutamente nociva per l' udito del pubblico . Sostanzialmente, non è un film ignobile ma consiste in qualcosa che può essere visto soltanto una singola volta per poi dimenticarlo , come molti altri lungometraggi attuali.
[-]
|
|