A spasso con Bob

Il mio giudizio positivo su questo film è sicuramente condizionato dall’essere un irriducibile gattaro. Ma questo film è tratto da una storia vera, una storia di solitudine e disperazione di un ragazzo di buona famiglia che si ritrova solo con sé stesso e la dipendenza da eroina. James Bowen è un musicista da strada, ma la strada non lo accetta, non ha la cattiveria per starci, è un ragazzo fragile, buono. Ma l’incontro con un gatto randagio, Bob, gli cambierà la vita. E non solo perché Bob lo fa diventare popolare, la gente esce dal suo guscio di indifferenza intenerita dal gatto, ma perché James diventa finalmente responsabile finalmente di qualcun altro. Il rapporto tra il ragazzo e il gatto è bivalente, uno aiuta l’altro e tutto ciò avviene nella semplicità e nell’intimità dei rapporti con gli animali. Non si tratta di una bella favola, perché la storia di James è intrisa di vita, di miserie e vigliaccherie. Ma è una bella storia di vita. Con un fantastico gatto rosso.