Mi chiamo Maya |
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Un film di Tommaso Agnese.
Con Matilda Anna Ingrid Lutz, Melissa Monti, Carlotta Natoli, Valeria Solarino.
continua»
Drammatico,
Ratings: Kids+13,
durata 90 min.
- Italia 2015.
- Red Post Production
uscita giovedì 7 maggio 2015.
MYMONETRO
Mi chiamo Maya
valutazione media:
2,50
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Così vivono gli adolescenti nelle grandi città
di Roberto Nepoti La Repubblica
Ormai non c'è film italiano senza una scena dove i personaggi cantano in auto. Di solito porta jella; e ciò non è mai stato più vero che per questa opera prima piena di buone intenzioni. La canzone è interrotta da un incidente in cui perde la vita Lena, ex-frikettona diventata la più brava delle mamme. Le sue figlie, la sedicenne Niki e Alice, 9 anni, di padri diversi, rischiano la separazione malgrado la buona volontà dell'assistente sociale Valeria Solarino. Per restare assieme le ragazze si danno alla fuga, incontrando campioni di un'umanità poco raccomandabile. Apprendiamo che il film è ispirato a una ricerca sociologica sugli adolescenti delle grandi città; e non è una buona notizia, perché qui i giovanissimi sono perlopiù stupidi, vacui, un po' debosciati (meglio gli emarginati, ma neanche tanto...). In complesso non malvagio, nell'ultima parte Mi chiamo Maya cede alla retorica: vedi la fanciulla che, come tutti i piccoli fuggitivi dopo l'Antoine Doinel di Truffaut, va a vedere il mare; o il cavallo, simbolo di libertà che fa un po' bagnoschiuma.
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