Frenzy |
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Un film di Emin Alper.
Con Mehmet Ozgur, Berkay Ates, Tulin Ozen, Müfit Kayacan.
continua»
Titolo originale Abluka.
Drammatico,
Ratings: Kids+13,
durata 114 min.
- Turchia, Francia, Qatar 2015.
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Follia paranoica che esce dallo schermodi Peer GyntFeedback: 23471 | altri commenti e recensioni di Peer Gynt |
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giovedì 10 settembre 2015 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ecco un film che manda in tilt la logica dello spettatore e che non si dimentica di certo. A suo modo più terrorizzante di qualsiasi film di fantascienza su un futuro distopico che ci attende, perché capiamo che questo è il presente che ci ha già raggiunto (e non solo in Turchia, dove è ambientato), il film racconta in definitiva la storia di due fratelli entrambi al servizio del Potere: il più vecchio esce di prigione con uno sconto di pena a patto che, sotto l'apparenza di un operatore ecologico, frughi fra i rifiuti per scovare tracce di quella terribile organizzazione terroristica che è dovunque e che cerca di minare lo Stato; il più giovane è un dipendente del Comune con lo scopo di sterminare senza pietà i cani randagi, perché il sindaco vuole ripulire la città, ma che poi se ne prende in casa uno, un cane che ha solo ferito, e lo cura, anche se con una strana commistione schizoide fra affetto e crudeltà. I due fratelli, indipendentemente l'uno dall'altro, si immedesimano talmente nel loro ruolo da sprofondare nella più devastante paranoia, in una follia di tipo kafkiano che confonde anche lo spettatore, che si sente travolto da fatti che non comprende, e che alla fine non riesce più a distinguere ciò che è reale da ciò che è frutto di un delirio paranoico. E intanto, per tutto il film, ci sono misteriosi terremoti (forse bombe fatte esplodere dai fantomatici terroristi), macchine della polizia che passano con un rombo quasi metafisico che fa tremare le poltrone su cui siede lo spettatore e che incrina i vetri delle finestre nella storia che stiamo vedendo (avrà incrinato anche i vetri delle finestre del cinema dove siamo seduti?), elicotteri che ti sfrecciano sulla testa (ma è nel film oppure fuori dal cinema questo fastidioso elicottero?). Film disturbante, che riesce veramente a coinvolgere lo spettatore nella paranoia dei suoi personaggi. Se ne esce confusi e un po' scossi, senza aver capito chi erano i buoni e chi i cattivi, con l'idea che una verità non esista più, tanto sono state confuse le acque. E il Potere ha raggiunto il suo scopo: ci ha messo in ginocchio, ci ha confusi, ci ha smarriti. E subiamo la sorte che ci ha riservato, senza più reagire.
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