Il filosofo ignoto |
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Un film di Francesco Fogliotti, Enrico Pertichini.
Con Guido Ceronetti, Luca Mauceri, Eleni Molos, Manuela Tamietti, Ernesto Ferrero.
continua»
Documentario,
durata 52 min.
- Italia 2014.
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Chi è davvero Guido Ceronetti?di miguelmm40Feedback: 100 |
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sabato 13 dicembre 2014 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Intellettuale fra i più schivi che abbiano attraversato il Novecento italiano, ancora oggi protagonista - suo malgrado - di dibattiti culturali di primo piano attraverso le pagine dei principali quotidiani, le uscite in libreria, gli spettacoli teatrali da lui scritti, Guido Ceronetti viene in questo documentario ritratto con affetto, rispetto e ironia da amici, colleghi e collaboratori.
Classe 1927, Guido Ceronetti è nel 2014 ancora attivo - e non poco - in ogni campo su cui abbia ascendenza: scrittore, pubblica regolarmente per case editrici fra le più rinomate nazionali; autore di editoriali e corsivi che compaiono frequentemente sui principali quotidiani; poeta e uomo di teatro, le sue opere vengono messe in scena da un gruppo di fedeli collaboratori, debitamente istruiti e strigliati da lui stesso. Impaziente, ironico, severo al limite della crudeltà, romantico in un senso ottocentesco, pungente moralista, fermamente contrario a ogni innovazione tecnologica da (almeno) mezzo secolo a oggi: Ceronetti esce così da questo documentario, ritratto dagli amici più stretti e da chi lo conosce realmente bene. Perchè nessuno al cinema se ne era ancora occupato, prima di Fogliotti? Sicuramente una spiegazione plausibile è quella che vuole il Nostro come un personaggio schivo e maldisposto verso le telecamere (anche se, già passata l'ottantina, accettò una memorabile partecipazione a Che tempo che fa di Fazio); eppure rimane l'idea di fondo di un Ceronetti 'scomodo', che non fa nulla per rendersi simpatico ai media e all'opinione pubblica. E così lui è da sempre, in effetti, tanto che perfino chi lo conosce da vicino non esita a denunciarne i più aspri difetti, salvo ricordarne naturalmente l'immensa mole di umanità, che reca con sè una moltitudine di ulteriori pregi. Francesco Fogliotti, anche autore del copione insieme al co-regista Enrico Pertichini, conferma con questo documentario le sue ottime doti di illustratore, una capacità di resa estetica che accompagna e arricchisce suoni e parole già ampiamente dimostrata nel precedente cortometraggio su Federico Fellini 8 minuti e 1/2 (2013). Peccato solamente per una cosa: la durata - cinquanta minuti appena - troppo breve per un soggetto così vulcanico, multiforme e inetichettabile. 7/10.
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