theciddons
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venerdì 4 gennaio 2013
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non è ehtan hunt!
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Il trailer mostra un film che sembra l'ormai solita e scontata pseudo - storia d'azione. Troppo volte in questi anni una trama appena decente è stata sacrificata in nome di sequenze action sempre più lunghe e pesanti. Dopo l'ultimo "Protocollo fantasma" e dopo aver visto il trailer mi aspettavo infatti la solita poltiglia incentrata su un one - man show contornato da personaggi mal assortiti e senza alcuno spessore narrativo. Il film è stato dunque una piacevole sorpresa fin dall'inizio. Tom Cruise è senz'altro il protagonista indiscusso ma si muove all'interno di un intreccio narrativo decisamente solido ed accattivante che porta il film più sul piano del thriller che su quello dell'action movie puro è semplice.
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Il trailer mostra un film che sembra l'ormai solita e scontata pseudo - storia d'azione. Troppo volte in questi anni una trama appena decente è stata sacrificata in nome di sequenze action sempre più lunghe e pesanti. Dopo l'ultimo "Protocollo fantasma" e dopo aver visto il trailer mi aspettavo infatti la solita poltiglia incentrata su un one - man show contornato da personaggi mal assortiti e senza alcuno spessore narrativo. Il film è stato dunque una piacevole sorpresa fin dall'inizio. Tom Cruise è senz'altro il protagonista indiscusso ma si muove all'interno di un intreccio narrativo decisamente solido ed accattivante che porta il film più sul piano del thriller che su quello dell'action movie puro è semplice. Non si tratta sicuramente di un capolavoro ma lo spettatore è coinvolto fin dalle scene iniziali nel tentativo di svelare una trama complessa ed accattivante. Una delle migliori sceneggiature scelte da Cruise negli ultimi anni con la ciliegina del vederlo affrontare personalmente le scene d'azione
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matteo trovato
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lunedì 7 gennaio 2013
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aspettando alex cross (...& co.)
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Ancora una volta non ci sorprende trovare in sala un Tom Cruise decisamente al pezzo. Maschera davvero bene i suoi cinquant'anni e dimostra di essere sempre pronto a girare l'ennesima sequenza d'azione, "ovviamente" senza controfigura!
Non si può però parlare in questo caso di un Cruise "tutta azione e poca sostanza" perchè, questa volta, il nostro Tom si cala nei panni di Jack Reacher, l'investigatore, nato nel '97 dalla penna dello scrittore britannico Lee Child, e descritto dallo stesso come «un vero duro, un ex militare addestrato a pensare e ad agire con assoluta rapidità e determinazione, ma anche dotato di un profondo senso dell’onore e della giustizia».
Il film presenta così al pubblico un nuovo personaggio, tosto ed estremamente calcolatore, serio e spiritoso al contempo, sempre con la risposta in tasca.
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Ancora una volta non ci sorprende trovare in sala un Tom Cruise decisamente al pezzo. Maschera davvero bene i suoi cinquant'anni e dimostra di essere sempre pronto a girare l'ennesima sequenza d'azione, "ovviamente" senza controfigura!
Non si può però parlare in questo caso di un Cruise "tutta azione e poca sostanza" perchè, questa volta, il nostro Tom si cala nei panni di Jack Reacher, l'investigatore, nato nel '97 dalla penna dello scrittore britannico Lee Child, e descritto dallo stesso come «un vero duro, un ex militare addestrato a pensare e ad agire con assoluta rapidità e determinazione, ma anche dotato di un profondo senso dell’onore e della giustizia».
Il film presenta così al pubblico un nuovo personaggio, tosto ed estremamente calcolatore, serio e spiritoso al contempo, sempre con la risposta in tasca. Non mancano battute a brucia pelo e scene piacevoli, come quelle finali in compagnia di Robert Duvall e quella dell'inseguimento, concluso in modo originale e divertente.
Insomma, una pellicola gradevole, senza pretese, che risveglia il desiderio (in realtà mai assopito!) di riscoprire al cinema alcuni dei potagonisti più famosi dei vari thriller e gialli della letteratura poliziesca contemporanea (..e non).
Aspettando la nuova versione cinematografica del detective Cross (già interpretato qualche annetto fa dal fantastico Morgan Freeman), chissà che a qualche produttore o regista, in quel di Holliwood, non venga la voglia di (ri)portare degnamente sul grande schermo personaggi come il Lincoln Rhyme targato Deaver (già visto col volto di Denzel Washington), la Kay Scarpetta di scuola Cornwell o, magari, il buon vecchio Ellery Queen!!
Aspettiamo fiduciosi...
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goldiewilson
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sabato 12 gennaio 2013
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un intreccio avvincente, peccato il finale già vis
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Sono andato al cinema con qualche iniziale resistenza, temendo una semiboiata. Mi sono dovuto ricredere grazie al mistero che aleggia nella prima parte del film, e anche alla lucidità ed essenzialità dei ragionamenti deduttivi di Jack Reacher. La trovata di mascherare una esecuzione mirata con una raffica di colpi a casaccio è di quelle che si ricordano, Tom Cruise è ben calato nel ruolo, la scena dell'inseguimento è girata magistralmente anche se la macchina da presa che si avvicina frontalmente al lunotto davanti al pilota mi ha ricordato alcune riprese di "Minority report". Brillante la conclusione della sequenza. Da quando però Jack svela il grosso del mistero fino alla fine il film diventa qualcosa di già visto, un specie di "Commando" per gli amanti di Schwarzy prima maniera, con l'eroe muscoloso e pronto a tutto che stermina una organizzazione criminale col solo aiuto di un cacciatore di pernici, e libera la sua bella.
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Sono andato al cinema con qualche iniziale resistenza, temendo una semiboiata. Mi sono dovuto ricredere grazie al mistero che aleggia nella prima parte del film, e anche alla lucidità ed essenzialità dei ragionamenti deduttivi di Jack Reacher. La trovata di mascherare una esecuzione mirata con una raffica di colpi a casaccio è di quelle che si ricordano, Tom Cruise è ben calato nel ruolo, la scena dell'inseguimento è girata magistralmente anche se la macchina da presa che si avvicina frontalmente al lunotto davanti al pilota mi ha ricordato alcune riprese di "Minority report". Brillante la conclusione della sequenza. Da quando però Jack svela il grosso del mistero fino alla fine il film diventa qualcosa di già visto, un specie di "Commando" per gli amanti di Schwarzy prima maniera, con l'eroe muscoloso e pronto a tutto che stermina una organizzazione criminale col solo aiuto di un cacciatore di pernici, e libera la sua bella. Fuori posto a mio parere anche qualche sprazzo di filosofia alla finestra dell'appartamento dell'avvocatessa, sottolineando come la maggior parte degli uomini non rinascerebbero una volta scoperta la durezza della vita, ecc.. Concluderei dicendo che siamo passati da film infarciti di sesso a film imbottiti di bromuro. Se mi passate questa esternazione.
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graziano.nanetti
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venerdì 11 gennaio 2013
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eroe affascinante
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Film che scorre piacevolmente, adatto a tutti, con una trama ben intrecciata e avvincente, a metà tra il thriller e l'action movie puro. Tom Cruise fa la parte del detective dalla battuta secca e decisa, ma affascinante e di classe al tempo stesso. In certi tratti la sua interpretazione ricorda il precedente film "Collateral", ma in positivo. Le scene di inseguimento sono ben costruite, abbastanza verosimili, e le sparatorie sono costruite benissimo, con accorgimenti tattici e tecnici che raramente si vedono nei film di azione. Merita veramente vederlo, imperdibile.
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donni romani
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martedì 8 gennaio 2013
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azione e divertimento per cruise detective
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Detective tutto d'un pezzo - ha lavorato per l'esercito, è pluridecorato, e come vuole quel tocco di fascino misterioso, è poi scomparso nel nulla - Jack Reacher sfida le regole, la legge e anche il buon senso pur di arrivare a dipanare la corrotta matassa che c'è dietro una strage apparentemente commessa da un cecchino reduce dall'Afghanistan. E nel farlo si diverte, ci diverte, spara battute a raffica come il miglior (o il peggior Callaghan), si lancia in inseguimenti mentre è inseguito a sua volta e naturalmente riscompare nel nulla dopo aver smascherato i veri colpevoli. Tom Cruise è decisamente abituato a ruoli del genere (la quadrilogia di Mission Impossibile lo ha più che vaccinato) ma qui ha ampi spazi di indagine e di duetti quasi comici e quasi romantici con la giovane avvocatessa e i tempi meno nevrotici di tanti altri thriller del genere giovano al film.
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Detective tutto d'un pezzo - ha lavorato per l'esercito, è pluridecorato, e come vuole quel tocco di fascino misterioso, è poi scomparso nel nulla - Jack Reacher sfida le regole, la legge e anche il buon senso pur di arrivare a dipanare la corrotta matassa che c'è dietro una strage apparentemente commessa da un cecchino reduce dall'Afghanistan. E nel farlo si diverte, ci diverte, spara battute a raffica come il miglior (o il peggior Callaghan), si lancia in inseguimenti mentre è inseguito a sua volta e naturalmente riscompare nel nulla dopo aver smascherato i veri colpevoli. Tom Cruise è decisamente abituato a ruoli del genere (la quadrilogia di Mission Impossibile lo ha più che vaccinato) ma qui ha ampi spazi di indagine e di duetti quasi comici e quasi romantici con la giovane avvocatessa e i tempi meno nevrotici di tanti altri thriller del genere giovano al film. L'apertura è lasciata lungamente alle immagini, non c'è dialogo o commento alla strage di cinque persone che si compie in un parco cittadino, chi ha sparato però ha lasciato così tanti indizi da sembrare davvero un dilettante e così viene arrestato James Barr, ex militare che ha giusto il tempo di scrivere su un foglio di carta il nome di Jack Reacher prima di essere ridotto in coma da un qualche pestaggio carcerario. E Jack Reacher arriva, indaga sulla strage in tandem con la giovane avvocatessa del presunto killer, figlia del procuratore capo tra l'altro, e un colpo di scena dopo l'altro, scoperta dopo scoperta, cadavere dopo cadavere, fuga dopo fuga riesce a mettere in ordine i pezzi del puzzle e a scagionare il ragazzo. Il tutto condito da scazzottate, sparatorie, sguardi assassini e depistaggi da manuale. Definire Jack Reacher film d'azione sarebbe riduttivo però, perchè le tante partecipazioni eccellenti hanno modo e tempo per intrattenerci con il loro carisma - divertito e scanzonato quello di Robert Duvall, magnetico e dark quello di Werner Herzog nei panni del "Prigioniero Umano" come si fa chiamare il villain che sta dietro l'organizzazione criminale, e perchè la trama è molto più del solito piatto d'argento per una sfilza di scene al fulmicotone e si sente la sua origine letteraria. Tom Cruise è chiaramente mente, motore e azione del film, è presente in quasi tutte le scene e lascia che la sua fisicità ben poco appannata dagli anni faccia il suo onesto lavoro, seducendo ragazzine ingenue e avvocatesse di talento, resistendo a tutte però, come deve fare un vero duro. Senza tanti intellettualismi, ma senza neanche affidarsi agli effetti speciali e poco più il nuovo eroe Jack Reacher sa come intrattenere e divertire in an old fashion way, e proprio questo fascino un po' retrò della pellicola di McQuarrie è ciò che rende ben più che gradevole quello che altrimenti sarebbe solo l'ennesimo detective occhi di ghiaccio e pugno d'acciaio.
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muttley72
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venerdì 11 gennaio 2013
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a metà tra azione e thriller
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Il film di Cruise mischia la fase (iniziale)dell' indagine, a scene più di azione (maggiori nella seconda parte del film).
La trama, non eccessivamente "intricata" (nè troppo complessa), svelerà il reale scopo perseguito da una organizzazione criminale, scopo nascosto da una strage (con 5 vittime) colpite apparentemente in modo casuale da un cecchino (un ex miitare che sarebbe impazzito).
Il film sembra quindi cercare un "equilibrio" a metà tra il film d'azione "pura" ed il film polizieso-thriller (in cui domina solo o quasi la fase investigativa), senza negare allo spettatore qualche momento di ironia...alla Cruise.
Rimane quindi, un film "border line" tra 2 generi. Robert Duvall, nel ruolo del vecchio gestore del poligono e di cecchino, aggiunge sicuramente qualcosa nella seconda parte del film, quella più "action".
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Il film di Cruise mischia la fase (iniziale)dell' indagine, a scene più di azione (maggiori nella seconda parte del film).
La trama, non eccessivamente "intricata" (nè troppo complessa), svelerà il reale scopo perseguito da una organizzazione criminale, scopo nascosto da una strage (con 5 vittime) colpite apparentemente in modo casuale da un cecchino (un ex miitare che sarebbe impazzito).
Il film sembra quindi cercare un "equilibrio" a metà tra il film d'azione "pura" ed il film polizieso-thriller (in cui domina solo o quasi la fase investigativa), senza negare allo spettatore qualche momento di ironia...alla Cruise.
Rimane quindi, un film "border line" tra 2 generi. Robert Duvall, nel ruolo del vecchio gestore del poligono e di cecchino, aggiunge sicuramente qualcosa nella seconda parte del film, quella più "action".
I cattivi sono rappresentati come spietatissimi e sanguinari, forse in modo un pò eccessivo.
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andalea
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venerdì 8 novembre 2013
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molto bello
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Un film molto ben fatto, una trama accattivante e dinamica.
La storia e' presa da un libro ed il regista Christopher McQuarrie ha saputo renderlo un film in maniera impeccabile, con un'accurata scelta del cast che si e' rivelata una delle chiavi del successo di questo film.
Complimentoni anche allo scrittore Lee Child per aver scritto il libro, che ho letto dopo aver visto il film; devo dire che anche essendo (il libro) molto piu' descrittivo del film, la riproduzione in pellicola e' venuta esattamente parallela.
Tommaso Crociera (Tom Cruise) ha interpretato impeccabilmente il misterioso ed infallibile personaggio di Jack Reacher, non potevano scegliere un'attore migliore per questa parte.
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Un film molto ben fatto, una trama accattivante e dinamica.
La storia e' presa da un libro ed il regista Christopher McQuarrie ha saputo renderlo un film in maniera impeccabile, con un'accurata scelta del cast che si e' rivelata una delle chiavi del successo di questo film.
Complimentoni anche allo scrittore Lee Child per aver scritto il libro, che ho letto dopo aver visto il film; devo dire che anche essendo (il libro) molto piu' descrittivo del film, la riproduzione in pellicola e' venuta esattamente parallela.
Tommaso Crociera (Tom Cruise) ha interpretato impeccabilmente il misterioso ed infallibile personaggio di Jack Reacher, non potevano scegliere un'attore migliore per questa parte. E' notevole inoltre la qualita' dell'azione di questo film superi di gran lunga quella delle, ormai viste e riviste, guerre fra superpotenze mondiali, pur trattandosi di una vicenda vicina ai "comuni mortali".
Gli scenari e la scelta di alcune inquadrature particolari lo rende ancora piu' bello. La fotografia e' perfetta per le scene.
Sarebbe interessante vedere altri film basati sui racconti di Lee Child.
Consigliatissima la visione del film. =)
Saluti da Andalea!
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mirkotmovies
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giovedì 16 maggio 2013
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una bella prova
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Ispirato ai romanzi scritti da Lee Child e diretto da Christopher McQuarrie arriva Jack Reacher - La prova decisiva. Finalmente un film d'azione con un po di cervello che non conta solo su sequenze d'azione spettacolari ma anche assurde e con personaggi che sanno solo fare a botte e ammazzare con un solo colpo tre persone!!. Tom Cruise ha scelto una sceneggiatura che appunto lo distacca dai soliti personaggi che ha interpretato negli ultimi anni, infatti qui recita un personaggio veramente affascinante, un uomo che cerca di tenersi fuori dai guai ma sa che quando deve risolvere qualcosa non può tirarsi indietro. E' un personaggio che vuole la sua libertà e che qui è incastrato in un film che non è di certo un Capolavoro, ma che nella prima metà è intrigante, con un po di suspance e ci fa conoscere dei personaggi ben sviluppati e che hanno tutti una parte senza essere mai lasciati fuori e tra quelli principali ci sono Lo Zech che in sole due scene tra la prima e la seconda metà del film diventa un cattivo abbastanza inquietante e lo scagnozzo che non si vede l'ora che venga fatto fuori o l'avvocato molto determinata che aiuta Reacher a svelare un mistero pieno di colpi di scena e che invece nella seconda metà anche se si mantiene sempre un po sulla scia del thriller ha qualcosa di già visto ovvero la ragazza che viene rapita e l'eroe che ammazza tutti e la salva.
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Ispirato ai romanzi scritti da Lee Child e diretto da Christopher McQuarrie arriva Jack Reacher - La prova decisiva. Finalmente un film d'azione con un po di cervello che non conta solo su sequenze d'azione spettacolari ma anche assurde e con personaggi che sanno solo fare a botte e ammazzare con un solo colpo tre persone!!. Tom Cruise ha scelto una sceneggiatura che appunto lo distacca dai soliti personaggi che ha interpretato negli ultimi anni, infatti qui recita un personaggio veramente affascinante, un uomo che cerca di tenersi fuori dai guai ma sa che quando deve risolvere qualcosa non può tirarsi indietro. E' un personaggio che vuole la sua libertà e che qui è incastrato in un film che non è di certo un Capolavoro, ma che nella prima metà è intrigante, con un po di suspance e ci fa conoscere dei personaggi ben sviluppati e che hanno tutti una parte senza essere mai lasciati fuori e tra quelli principali ci sono Lo Zech che in sole due scene tra la prima e la seconda metà del film diventa un cattivo abbastanza inquietante e lo scagnozzo che non si vede l'ora che venga fatto fuori o l'avvocato molto determinata che aiuta Reacher a svelare un mistero pieno di colpi di scena e che invece nella seconda metà anche se si mantiene sempre un po sulla scia del thriller ha qualcosa di già visto ovvero la ragazza che viene rapita e l'eroe che ammazza tutti e la salva. L'unica scena d'azione molto bella è l'inseguimento in auto che non prevede macchine distrutte e volanti che distruggono autostrade ecc. ma solo un grande Tom Cruise che come sempre non vuole lo stuntman ma che invece di buttarsi dal grande palazzo di Dubai ci regala una vera sequenza d'azione in auto visto che lui stesso è stato un pilota; le altre scene d'azione sono come ho già scritto prima del tipo già visto però comunque ben strutturate. Un thriller fresco che consiglio e che poteva di certo essere fatto meglio ma che comunque diverte e che forse può essere un po lento ma secondo me così da modo alla storia e ai personaggi di farsi conoscere bene e allo spettatore di essere coinvolto. Non posso mettere la mezza stella ma il mio voto in realtà è *** stelle e mezza.
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flyanto
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martedì 8 gennaio 2013
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l'eroe positivo che risolve la questione con succe
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Film in cui un solitario ex investigatore dell'esercito americano (Tom Cruise) deve risolvere il caso in cui uno spietato killer ha compiuto una strage uccidendo con il fucile varie persone, apparentemente a caso, per la strada. Piano piano riuscirà a scoprire ed a far catturare il colpevole giungendo a svelare anche il complotto ordito dietro. Un thriller in cui il cadenzato ritmo riesce a far nascere nello spettatore la giusta dose di tensione e composto da una prima parte senza dubbio migliore e più avvincente rispetto la seconda che in vece risulta più di azione e scontata. Nel complesso il film non si distingue per nessuna spiccata qualità ma risulta ben costruito e piuttosto avvincente, soprattutto per gli amanti del genere in cui sono frammisti spionaggio ed azione.
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Film in cui un solitario ex investigatore dell'esercito americano (Tom Cruise) deve risolvere il caso in cui uno spietato killer ha compiuto una strage uccidendo con il fucile varie persone, apparentemente a caso, per la strada. Piano piano riuscirà a scoprire ed a far catturare il colpevole giungendo a svelare anche il complotto ordito dietro. Un thriller in cui il cadenzato ritmo riesce a far nascere nello spettatore la giusta dose di tensione e composto da una prima parte senza dubbio migliore e più avvincente rispetto la seconda che in vece risulta più di azione e scontata. Nel complesso il film non si distingue per nessuna spiccata qualità ma risulta ben costruito e piuttosto avvincente, soprattutto per gli amanti del genere in cui sono frammisti spionaggio ed azione. Abbastanza buona ma non memorabile, l'interpretazione di Tom Cruise che in in alcuni momenti risulta però molto poco credibile come personaggio ed eroe positivo.
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filippo catani
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lunedì 14 gennaio 2013
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per 2/3 funziona poi nel finale degenera
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Un cecchino apre a caso il fuoco sulla folla che passeggia. Una volta arrestato il colpevole, questi fa il nome di un ex poliziotto dell'esercito Jack Reacher. Quest'ultimo verrà ingaggiato dall'avvocato difensore dell'accusato per seguire le indagini che riveleranno molte sorprese.
Prima di andare al cinema uno legge che Tom Cruise è protagonista e produttore del film per cui si reca a vederlo con una certa rassegnazione nel vedere un misto tra Mission Impossible e magari Top Gun. Invece per 2/3 della durata la pellicola mantiene un buon ritmo e dimostra di avere una trama solida e convincente ricca di spunti e colpi di scena. Peccato che quanto di buono fatto in precedenza venga malamente disperso con un finale ai limiti dell'impossibile fra macchine crivellate di colpi e sassate per non dire dello scontatissimo traditore.
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Un cecchino apre a caso il fuoco sulla folla che passeggia. Una volta arrestato il colpevole, questi fa il nome di un ex poliziotto dell'esercito Jack Reacher. Quest'ultimo verrà ingaggiato dall'avvocato difensore dell'accusato per seguire le indagini che riveleranno molte sorprese.
Prima di andare al cinema uno legge che Tom Cruise è protagonista e produttore del film per cui si reca a vederlo con una certa rassegnazione nel vedere un misto tra Mission Impossible e magari Top Gun. Invece per 2/3 della durata la pellicola mantiene un buon ritmo e dimostra di avere una trama solida e convincente ricca di spunti e colpi di scena. Peccato che quanto di buono fatto in precedenza venga malamente disperso con un finale ai limiti dell'impossibile fra macchine crivellate di colpi e sassate per non dire dello scontatissimo traditore. Spiace che a fare da spalla al protagonista proprio nella parte finale sia il sempre valido Duvall che quì è decisamente fuori ruolo e fa quasi una parodia del personaggio che dovrebbe interpretare. Detto della scena ridicola che poteva essere eliminata di quando due improbabili malviventi cercano di picchiare Cruise, c'è un'altra cosa da dire; ogni film d'azione pare ormai che abbia bisogno come un corollario di avere almeno un inseguimento però forse sarebbe ora di dire basta agli improbabili e visti e rivisti inseguimenti contromano. Insomma Tom Cruise si sta un po' concentrando su questo genere con fortune più di botteghino che di presa sullo spettatore.
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