Jack Reacher - La prova decisiva

Ancora una volta non ci sorprende trovare in sala un Tom Cruise decisamente al pezzo. Maschera davvero bene i suoi cinquant'anni e dimostra di essere sempre pronto a girare l'ennesima sequenza d'azione, "ovviamente" senza controfigura! Non si può però parlare in questo caso di un Cruise "tutta azione e poca sostanza" perchè, questa volta, il nostro Tom si cala nei panni di Jack Reacher, l'investigatore, nato nel '97 dalla penna dello scrittore britannico Lee Child, e descritto dallo stesso come «un vero duro, un ex militare addestrato a pensare e ad agire con assoluta rapidità e determinazione, ma anche dotato di un profondo senso dell’onore e della giustizia». Il film presenta così al pubblico un nuovo personaggio, tosto ed estremamente calcolatore, serio e spiritoso al contempo, sempre con la risposta in tasca. Non mancano battute a brucia pelo e scene piacevoli, come quelle finali in compagnia di Robert Duvall e quella dell'inseguimento, concluso in modo originale e divertente. Insomma, una pellicola gradevole, senza pretese, che risveglia il desiderio (in realtà mai assopito!) di riscoprire al cinema alcuni dei potagonisti più famosi dei vari thriller e gialli della letteratura poliziesca contemporanea (..e non). Aspettando la nuova versione cinematografica del detective Cross (già interpretato qualche annetto fa dal fantastico Morgan Freeman), chissà che a qualche produttore o regista, in quel di Holliwood, non venga la voglia di (ri)portare degnamente sul grande schermo personaggi come il Lincoln Rhyme targato Deaver (già visto col volto di Denzel Washington), la Kay Scarpetta di scuola Cornwell o, magari, il buon vecchio Ellery Queen!! Aspettiamo fiduciosi...