La musica pop napoletana lascia il segno su Demme
di Gian Luigi Rondi Il Tempo
Eccoci all'inaugurazione della 69a Mostra. Con due film fuori concorso come chiede la consuetudine. Uno è indiano, «The Reluctant Fundamentalist» di Mira Nair, di cui scrive Dina D’Isa, l’altro è quasi del tutto italiano perché, pur se diretto dal regista americano lonathan Demme, con il contributo anche di RAI Cinema e di RAI Trade ci dice tutto di uno dei nostri maggiori musicisti e cantanti di Napoli, Enzo Avitabile.
Come ci si è arrivati e, soprattutto, come si è arrivati a Jonathan Demme? Ce lo fa sapere egli stesso rivelandoci che una sera, mentre guidava la sua auto lungo il George Washington Bridge a New York, ascoltò per puro caso alla radio una composizione scritta e cantata proprio da Enzo Avitabile che non conosceva ma che lo colpì vivamente. [...]
di Gian Luigi Rondi, articolo completo (2468 caratteri spazi inclusi) su Il Tempo 30 agosto 2012