Non chiamatelo "diversamente abile" ma chiedete a Manrico cos'è la vita
di Federico Pontiggia Il Fatto Quotidiano
Mi sono abbastanza abituato, ma mi rode il culo". Confessione di Manrico, un 30enne distrofico che può muovere solo la testa, i pollici e il pene che - precisa - gli funziona ancora benissimo. Tallonato dal regista Antonio Morabito (il venditore di medicine) e aiutato dal suo assistente sociale Stefano, Manrico manda un bel vaffanculo al politically correct: dal concetto fallace di "diversamente abile" alle prostitute, dal pietismo della Chiesa ai terribili sampietrini. [...]
di Federico Pontiggia, articolo completo (1068 caratteri spazi inclusi) su Il Fatto Quotidiano 7 aprile 2016