alphy85
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lunedì 28 marzo 2011
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vai per ridere e poi..
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Entri in sala cosciente che tra titolo e trailer dovrai farti quattro crasse risate, arrivi all'intervallo che questa cosa oltre che confermata è a dir poco esaltata da un buon cast e da un bel copione.. quello che non ti aspetti è il dopo intervallo.. Una commedia che in qualche modo matura in se stessa.. dall'aspetto meramente ilarico dell'inizio per quanto ben fatto e mai banale.. si passa anche ad un aspetto più profondo della parti in gioco.. con tanto di riflessioncina.. insomma un film gustoso leggero e molto piacevole sotto ogni punto di vista.. consigliatissimo!!!!
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fabiooo12
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domenica 27 marzo 2011
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già visto..ma piacevole
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Diciamo che 2stelline e mezzo era il voto esatto..Un film che rispecchia esattamente le attese del pubblico, in ogni senso. La storia è piuttosto semplice e ricalca perfettamente i canoni della commedia romantica all'americana, resa ancor più reale da qualche scena di sesso in più e da qualche scena tagliata in meno (anche se il divieto ai -14 ha del ridicolo). Due belloni del cinema si rincorrono per 15 anni per poi trovarsi alla soglia dei trentanni ad affrontare una relazione di 'trombamicizia' assai complicata. Le battute non mancano e si riesce pure a divertirsi in un clima di spensierata superficialità. Buona Visione
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catarsiaffa
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sabato 6 agosto 2011
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natalie ridà dignità al genere.
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Genere:Commedia...Non so se ritenerlo riduttivo, viste le innumerevoli commedie di scarso valore girate in questi anni, o se ritenerlo perfetto, recuperando lo spirito e la dignità che le commedie d'amore avevano prima di diventare un genere assolutamente "spoiled". Preferisco pensarlo come un ritorno ad una produzione non necessariamente "impegnata" ma non per questo banale e standardizzata.
Emma e Adam si conoscono per caso, appena ragazzini, e lui le chiede dopo una breve conversazione "Posso masturbarti?", ovviamente ricevendo una risposta negativa. I due si ritrovano per caso ad una festa e si riconoscono immediatamente, l'attrazione c'è ma non viene assecondata.
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Genere:Commedia...Non so se ritenerlo riduttivo, viste le innumerevoli commedie di scarso valore girate in questi anni, o se ritenerlo perfetto, recuperando lo spirito e la dignità che le commedie d'amore avevano prima di diventare un genere assolutamente "spoiled". Preferisco pensarlo come un ritorno ad una produzione non necessariamente "impegnata" ma non per questo banale e standardizzata.
Emma e Adam si conoscono per caso, appena ragazzini, e lui le chiede dopo una breve conversazione "Posso masturbarti?", ovviamente ricevendo una risposta negativa. I due si ritrovano per caso ad una festa e si riconoscono immediatamente, l'attrazione c'è ma non viene assecondata. Quando si incontrano per la terza volta, Adam è fidanzato con Vanessa, ragazza dall'evidente stupidità e superficialità, e Emma ne risulta sorpresa, quasi indispettita. Un anno dopo Adam scopre che Vanessa, dopo averlo lasciato, ha intrapreso una relazione puramente fisica con suo padre. Decide quindi di ubriacarsi e di chiamare ogni singola ragazza presente nella sua rubrica telefonica, fino a quando una non accetterà di fare sesso con lui. Si risveglia il mattino dopo in casa di Emma, ma scopre che tra loro non c'è stato assolutamente niente......fino a quel momento. La passione ha la meglio su di loro e, su proposta della giovane donna, decidono di restare "Amici di letto" o, come si suol dire, "Trombamici". Immancabili le regole che sanciscano con chiarezza i limiti di questo tipo di rapporto che caratterizza i legami di molti giovani e che esula dagli schemi convenzionali e dalle classiche dinamiche su cui si reggono la maggior parte delle commedie "romantiche".
"Quando uno dei due inizierà a provare dei sentimenti:smettiamo di vederci."
Facile a dirsi...ma sarà davvero così?
Un frullato di scene "topiche", già viste, che creano l'illusione di poter "prevedere" cosa accadrà un istante dopo...senza successo però. Nonostante il finale sia quasi scontato, il film riesce a stupire per le modalità con le quali "risolve" la situazione fra i due, e anche l'eterno rincorrersi in "controtempo" non risulta banale come in tanti altri film.
Natalie Portman non mi ha sopreso, sapevo già quanto fosse brava, ma ho trovato interessante vederla cimentarsi in un ruolo più "frivolo" ma non certo in un personaggio "piatto"..riesce sempre e comunque a dare delle sfumature piacevoli e inaspettate..incantevole l'espressività del suo volto ed il suo modo quasi malinconico di sorridere..
Ashton Kutcher ha superato le mie aspettative (non avevo apprezzato molto la sua interpretazione in "Appuntamento con l'amore"), il ruolo gli calza a pennello:il ragazzo bello ma sensibile, forse fin troppo, e al contempo talmente ingenuo da potersi interessare a donne come Vanessa. Si riscatterà.
Da vedere se si ha voglia di un po' di tenerezza. Già, persino le scene di sesso non risultano puramente "carnali", c'è un alone di spensieratezza e di dolcezza che pervade tutto il film.
Da vedere se si ha voglia di invidiare a Emma la "compilation per il ciclo".
Da vedere se, in fondo in fondo, siamo disposti a far scendere la lacrimuccia di empatia per lei.
Brava Natalie, ridiamo dignità al genere.
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ultimoboyscout
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martedì 16 agosto 2011
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amici con benefici.
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La regola (a)sociale di due amici di vecchissima data è una sola: sesso, sesso e ancora tanto sesso! Sembra una contraddizione, soprattutto in una commedia romentica, in cui l'amicizia batte ogni relazione sentimentale ed il sesso è il vero collante. La coppia di trombamici è così servita: lui è perfeto, bello e tenero al punto giusto, lei è sexy, amante del sesso e poco propensa all'amore. L'attrazione è puntualmente fatale, tra palloncini, compilation mestruali e tortine a casa la formula del sesso accanito funziona, funziona troppo, funziona come deve (non) funzionare, Niente di nuovo è tutto già visto e prevedibile, molto moccioso con la pretesadi diventare consiglio per adulti.
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La regola (a)sociale di due amici di vecchissima data è una sola: sesso, sesso e ancora tanto sesso! Sembra una contraddizione, soprattutto in una commedia romentica, in cui l'amicizia batte ogni relazione sentimentale ed il sesso è il vero collante. La coppia di trombamici è così servita: lui è perfeto, bello e tenero al punto giusto, lei è sexy, amante del sesso e poco propensa all'amore. L'attrazione è puntualmente fatale, tra palloncini, compilation mestruali e tortine a casa la formula del sesso accanito funziona, funziona troppo, funziona come deve (non) funzionare, Niente di nuovo è tutto già visto e prevedibile, molto moccioso con la pretesadi diventare consiglio per adulti. Ma il triangolo va: Kutcher è un eterno adolescente a suo agio in ruoli cucciolosi, la Portman è attrice grandiosa che dovrebbe scegliere meglio i copioni da interpretare ma ha un modo di sorridere e metetre la bocca che manderebbe ai matti più di qualcuno e ivan Reitman è un volpone dal volto arcigno che ha diretto i più grandi ed è pure il babbo dei Blues Brothers, dei Ghostbusters e dei Gemelli! Il linguaccio è gradevolemnte sporcaccione, il ritmo dolciastramente adeguato e mettiamoci pure quel simpatico di Kline, che ruba la fanciulla del figlio, tentando poi di risarcirlo con riciclati quanto vani sogni di gloria. Il pasticciaccio arriva di pari passo con l'amore e allora saranno guai: per i due protagonisti e per la commedia. In fondo, ma questo lo si sapeva già come sarebbe andata a finire, le donne amano l'appuntamento vecchia maniera e sognano l'abito bianco. Se non fosse stato tutto così ovviamente perfetto e scrupoloso di seguire le regole e Reitman non si fosse dilungato troppo avrebbe meritato tre stelle piene.
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framenne
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venerdì 9 settembre 2011
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fuga dalle emozioni
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Emma e Adam sono due giovani che rifuggono dai sentimenti, decidono cosi di iniziare una relazione di sesso, con delle regole ben precise da rispettare per evitare di "cascarci" e di innamorarsi.
Il tutto funziona per un po, fino a quando uno dei due vorrebbe qualcosa di piu'.
Commedia abbastanza fresca e onesta, priva di quei tipici fronzoli mielosi del cinema americano. Qui i due protagonisti non vivono solo in attesa del vero amore, ma cercano di realizzare anche la loro vita professionale.
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gabriella
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mercoledì 17 agosto 2011
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il tabù dei sentimenti
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Abbiamo capito che il tabù del sesso è stato ormai abbattuto, che i giovani d'oggi si trovano a loro agio tra le lenzuola, mentre hanno qualche difficoltà a confrontarsi, a spiegare quello che provono, che sentono, così Emma e Adam scelgono di stare insieme ( che poi insieme non sono affatto) per condividere il letto e il sesso selvaggio, proibito coccolarsi, tenersi la mano. In fondo esprimono il bisogno , la voglia di tenerezza, ma hanno troppa paura di farsi coinvolgere da un sentimento che sembra sia impossibile possa durare per sempre. Del resto gli adulti non costituiscono un buon esempio, specie il padre di Alex che non si rassegna all'età che avanza, rendendosi patetico e ridicolo al punto di mettersi insieme con l'ex fidanzata del figlio, inseguendo invano una giovinezza che non c'è più.
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Abbiamo capito che il tabù del sesso è stato ormai abbattuto, che i giovani d'oggi si trovano a loro agio tra le lenzuola, mentre hanno qualche difficoltà a confrontarsi, a spiegare quello che provono, che sentono, così Emma e Adam scelgono di stare insieme ( che poi insieme non sono affatto) per condividere il letto e il sesso selvaggio, proibito coccolarsi, tenersi la mano. In fondo esprimono il bisogno , la voglia di tenerezza, ma hanno troppa paura di farsi coinvolgere da un sentimento che sembra sia impossibile possa durare per sempre. Del resto gli adulti non costituiscono un buon esempio, specie il padre di Alex che non si rassegna all'età che avanza, rendendosi patetico e ridicolo al punto di mettersi insieme con l'ex fidanzata del figlio, inseguendo invano una giovinezza che non c'è più. Così per tutto il film i due giovani non fanno che rincorrersi, cercarsi, quando è palese dall'inizio che i due sono fatti l'un per l'altro, e tra scenate di gelosia, litigi e malintesi i due alla fine comprendono che a tenerli uniti non è soltanto l'intesa sessuale, l'attrazione, ma un sentimento molto forte che riuscirà ad emergere e verrà affrontato quando riusciranno a giocarsela quella mano, con i rischi e le incertezze che un rapporto comporta, e l'unico modo per scoprirlo è quello di viverlo.
Commedia abbastanza scontata, s'intuisce subito dove si vuole andare a parare, c'è qualche battuta simpatica, qualche grossolana caduta di stile, ma lei è molto carina e lui ha la faccia simpatica del tenerone, così che basta questo a riscattare in parte il film.
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francesca50
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domenica 3 aprile 2011
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ritorniamo al valore dell' amore! ...
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Il film si dipana mostrando inizialmente il carattere di una società in cui gli adolescenti sono frustrati dal divorzio dei loro genitori e dalla solitudine che ad esso si accompagna. In modo "sottilmente didascalico" esso evidenzia poi le conseguenze, cioè la paura di amare,la quale si accompagna al vivere il sesso a gogo... e al desiderio di realizzarsi perlomeno nel lavoro, (cosa questa tipica della società americana) , ma non si sfugge alla chimica dell'amore e al bisogno di affetto e di sentimento!
"La lezione" sembra scontata ma "è dettata in modo nuovo". Adeguandosi ai tempi l'autore si esprime nel linguaggio sboccacciato e apparentemente cinico di certi giovani senza guida, in cerca di una libido gratuita, ma poi si vede senza moralismi che non è d'accordo.
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Il film si dipana mostrando inizialmente il carattere di una società in cui gli adolescenti sono frustrati dal divorzio dei loro genitori e dalla solitudine che ad esso si accompagna. In modo "sottilmente didascalico" esso evidenzia poi le conseguenze, cioè la paura di amare,la quale si accompagna al vivere il sesso a gogo... e al desiderio di realizzarsi perlomeno nel lavoro, (cosa questa tipica della società americana) , ma non si sfugge alla chimica dell'amore e al bisogno di affetto e di sentimento!
"La lezione" sembra scontata ma "è dettata in modo nuovo". Adeguandosi ai tempi l'autore si esprime nel linguaggio sboccacciato e apparentemente cinico di certi giovani senza guida, in cerca di una libido gratuita, ma poi si vede senza moralismi che non è d'accordo.
"L'unica nota stonata" i papà gay; ma è la nuova moda del momento "il credere che l'eccezione possa diventare normalità, senza problemi".
"L'altra il pubblico che critica che sia vietato ai minori di 14". Io ritengo invece che si potrebbe elevare il divieto ai minori di 16. Bisogna abbatere l'idea che tutto ciò che è per gli adulti possa essere propinato anche ai giovanissimi!
"Il film è un invito", anche se fatto in modo leggero, al ritorno "ai valori". Cerchiamo di trarne frutti in tutti i sensi!
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