donni romani
|
martedì 26 giugno 2012
|
bilanci dolciamari per tre cinquantenni
|
|
|
|
Il titolo originale del film "Thelma, Louise et Chantal" potrebbe far pensare alla volontà del regista di osannare il cult di Ridley Scott, in realtà il film è molto lontano dagli stilemi dell'on the road americano, siamo più vicini allo stile francese classico, commedia venata di malinconia, scene divertenti alternate a momenti di riflessione, lacrime, risate e qualche verità. Tre signore ormai ben oltre la cinquantina, la timida e rassegnata Nelly, la cougar sempre alla ricerca di qualche nuovo uomo da conquistare Gabrielle e la casalinga grassoccia e infelice Chantal partono a bordo di una vecchia Citroen per andare al matrimonio di un loro ex con cui Gabrielle ha anche avuto una figlia.
[+]
Il titolo originale del film "Thelma, Louise et Chantal" potrebbe far pensare alla volontà del regista di osannare il cult di Ridley Scott, in realtà il film è molto lontano dagli stilemi dell'on the road americano, siamo più vicini allo stile francese classico, commedia venata di malinconia, scene divertenti alternate a momenti di riflessione, lacrime, risate e qualche verità. Tre signore ormai ben oltre la cinquantina, la timida e rassegnata Nelly, la cougar sempre alla ricerca di qualche nuovo uomo da conquistare Gabrielle e la casalinga grassoccia e infelice Chantal partono a bordo di una vecchia Citroen per andare al matrimonio di un loro ex con cui Gabrielle ha anche avuto una figlia. Durante il viaggio, a tratti liberatorio a tratti foriero di incontri inaspettati ma anche cassa di risonanza dei fallimenti e delle delusioni che la vita ha portato con sè , le tre amiche impareranno qualcosa di più su loro stesse, e torneranno a casa profondamente cambiate. L'impianto narrativo è piuttosto prevedibile e alcune scene sono decisamente sopra le righe, al limite del grottesco, ma alcuni momenti più intimi e dolenti danno modo alle tre interpreti di giocare la carta della sincerità e della fragilità, e sono sicuramente tra i migliori del film. E ritroviamo con piacere Jane Birkin, che con vezzo birichino ad un giovane che le chiede di cantargli una canzone risponde "non sono una cantante, ma una canzone la so..".
[-]
|
|
[+] lascia un commento a donni romani »
[ - ] lascia un commento a donni romani »
|
|
d'accordo? |
|
renato volpone
|
lunedì 18 giugno 2012
|
alla mezza età con vera grinta
|
|
|
|
Graziosa commedia francese sulle donne di mezza età, sul loro fare i conti con la vita, con quello che resta di matrimoni esauriti, di amanti della domenica, di figli troppo amati e di malattie mutilanti. Con garbo, delicatezza e ironia il regista ci racconta di tre donne, completamente diverse l'una dalle altre, che si ritrovano al fare un viaggio insieme per andare al matrimonio di un uomo che tutte e tre, ognuna a modo suo, hanno amato. Ma questo viaggio insegnerà loro a fare la somma di ciò che la vita ha loro donato o tolto, e dai conti escono tre immagini tristi e malinconiche, ma che non si arrendono e che riescono a trovare se stesse anche nelle avversità.
[+]
Graziosa commedia francese sulle donne di mezza età, sul loro fare i conti con la vita, con quello che resta di matrimoni esauriti, di amanti della domenica, di figli troppo amati e di malattie mutilanti. Con garbo, delicatezza e ironia il regista ci racconta di tre donne, completamente diverse l'una dalle altre, che si ritrovano al fare un viaggio insieme per andare al matrimonio di un uomo che tutte e tre, ognuna a modo suo, hanno amato. Ma questo viaggio insegnerà loro a fare la somma di ciò che la vita ha loro donato o tolto, e dai conti escono tre immagini tristi e malinconiche, ma che non si arrendono e che riescono a trovare se stesse anche nelle avversità. È una commedia divertente, ma è anche una lezione di vita, o forse più un racconto di quanto e di come oggi su viva la mezza età, rincorrendo la gioventù, riampiangendo ciò che non si è avuto, ma anche trovando una nuova più vera dimensione. Grande la simpatia delle attrici, splendido il giovane ragazzo gay canadese e meravigliose le musiche.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a renato volpone »
[ - ] lascia un commento a renato volpone »
|
|
d'accordo? |
|
|
lunedì 7 gennaio 2013
|
un viaggio, tre amiche, molti ricordi...
|
|
|
|
Un viaggio inaspettato è l'occasione per tre mature amiche francesi di ritrovarsi, strada facendo ricordando la giovinezza, i sogni, le aspettative e le inevitabili confidenze e anche qualcosa che molti anni prima magari non era stato detto. Loro sono tre ma c'è anche un quarto "personaggio" nella vicenda che merita di essere citato. Non è il giovanotto gay che le aiuta lungo la strada e nemmeno il loro "ex" di molti anni prima che le ha invitate al matrimonio, la quarta presenza è l'auto del viaggio, una splendida Citroen DS che per molti anni è stata un'icona francese, usata anche da Capi di Stato e presente in tutti i lungometraggi francesi anni '60 e '70. Una vettura moderna non avrebbe avuto lo stesso impatto emotivo e, in un certo senso, ha la stessa età dei ricordi che le tre amiche raccontano durante l'avventura.
[+]
Un viaggio inaspettato è l'occasione per tre mature amiche francesi di ritrovarsi, strada facendo ricordando la giovinezza, i sogni, le aspettative e le inevitabili confidenze e anche qualcosa che molti anni prima magari non era stato detto. Loro sono tre ma c'è anche un quarto "personaggio" nella vicenda che merita di essere citato. Non è il giovanotto gay che le aiuta lungo la strada e nemmeno il loro "ex" di molti anni prima che le ha invitate al matrimonio, la quarta presenza è l'auto del viaggio, una splendida Citroen DS che per molti anni è stata un'icona francese, usata anche da Capi di Stato e presente in tutti i lungometraggi francesi anni '60 e '70. Una vettura moderna non avrebbe avuto lo stesso impatto emotivo e, in un certo senso, ha la stessa età dei ricordi che le tre amiche raccontano durante l'avventura. D'altronde proprio la Citroen DS è protagonista assoluta del polar di Melville "Frank Costello faccia d'angelo" e addirittura in tempi recenti ha avuto un film tutto per sè, "La dea del '67", purtoppo mai trasmesso in chiaro neppure in "Fuori Orario" di Enrico Ghezzi. Una vettura bella e comoda, tanto che loro possono dormire in auto durante il viaggio improvvisato. Dei tre personaggi il più credibile è quello di Caroline Cellier, ancora attraente, disinibita e per niente rinunciataria a eventuali incontri occasionali. I 110 euro risparmiati sulla riparazione della macchina sono opera sua... Qualche volgarità sul linguaggio poteva essere risparmiata, certe espressioni sono gratuite e appesantiscono un pò l'atmosfera, anche se vanno d'accordo con il personaggio di Catherine Jacob, la cassiera del supermercato che delle tre è chiaramente la meno fine. Jane Birkin meritava più spazio, o una figura più "costruita". A volte sembra che neppure ci sia, manca di mordente, non riesce a rimanere al passo delle altre due, è quasi sprecata, lei che ebbe una lunga storia con Serge Gainsbourg e che già giovanissima apparve in una piccola parte di "Blow up" di Antonioni. Alcune situazioni durante il viaggio sono davvero uniche, come la partenza veloce dal ristorante senza pagare il conto e il soggiorno nella modestissima pensione voluta dalla più parsimoniosa delle tre. In effetti Caroline Cellier non dorme ed esce di notte alla ricerca di avventure, lasciando le altre due nella stanza dove continuamente lampeggia di riflesso l'insegna esterna al neon. Un film divertente, amaro e solo all'apparenza "leggero", visto che gli argomenti trattati sono frivoli ma anche amari per certi risvolti personali. Innovativa la sigla iniziale, una novità che prepara lo spettatore allo spirito allegro della pellicola. - di "Joss" -
[-]
|
|
[+] lascia un commento a »
[ - ] lascia un commento a »
|
|
d'accordo? |
|
flyanto
|
martedì 19 giugno 2012
|
un film on the road per tre cinquantenni ormai dis
|
|
|
|
Film "on the road" su tre amiche cinquantenni che si sono riunite per andare a presenziare al matrimonio di un loro comune ex compagno. Facendo un pò il verso al ben più riuscito "Thelma e Louise" il film descrive tre figure femminili con loro personali caratteristiche ma accomunate dal fatto di essere diventate ormai delle persone disilluse, a volte patetiche, a volte comiche. Figure che alla fine della loro avventura riusciranno a trovare finalmente la propria giusta e soddisfacente "collocazione" ma la pellicola in generale risulta molto esile nella trama e nei dialoghi e sotto certi aspetti pure un pò triste e deprimente. Anche la credibilità che Jane Birkin impersoni una donna di 50 anni viene meno avendone, seppur ben portati, una decina di più.
[+]
Film "on the road" su tre amiche cinquantenni che si sono riunite per andare a presenziare al matrimonio di un loro comune ex compagno. Facendo un pò il verso al ben più riuscito "Thelma e Louise" il film descrive tre figure femminili con loro personali caratteristiche ma accomunate dal fatto di essere diventate ormai delle persone disilluse, a volte patetiche, a volte comiche. Figure che alla fine della loro avventura riusciranno a trovare finalmente la propria giusta e soddisfacente "collocazione" ma la pellicola in generale risulta molto esile nella trama e nei dialoghi e sotto certi aspetti pure un pò triste e deprimente. Anche la credibilità che Jane Birkin impersoni una donna di 50 anni viene meno avendone, seppur ben portati, una decina di più.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a flyanto »
[ - ] lascia un commento a flyanto »
|
|
d'accordo? |
|
vince78
|
giovedì 27 settembre 2012
|
commedia mediocre
|
|
|
|
Commedia piuttosto leggera e banale. Scadenti i dialoghi e il doppiaggio. Si salvano le canzoni di accompagnamento.
|
|
[+] lascia un commento a vince78 »
[ - ] lascia un commento a vince78 »
|
|
d'accordo? |
|
|