| Step Up 3D | |||||||||||||
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      Un film di Jon M. Chu.
  Con Rick Malambri, Sharni Vinson, Alyson Stoner, Adam G. Sevani, Stephen Boss. 
         continua»Musicale,
    
   
       Ratings: Kids+13,
   
durata 107 min.
- USA   2010.
- Eagle Pictures
    
    uscita venerdì 8 ottobre 2010.
    
   
      MYMONETRO 
     Step Up 3D          valutazione media:
        2,25
          
         
     
  	su
     -1
   	
  		recensioni di critica, pubblico e dizionari. | |||||||||||||
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                        Pessimo musical metropolitano con molte bassezze. 
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| giovedì 16 gennaio 2014 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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                STEP UP 3D (USA, 2010) diretto da JON M. CHU. Interpretato da RICK MALAMBRI § La vicenda del film è incentrata su un gruppo eterogeneo di ballerini di strada che s’allenano giornalmente in uno scantinato adibito a discoteca. Il loro capo è un carismatico ragazzone con pizzetto e giubbotto nero che unisce alla truppa altri due membri: una ragazza volitiva e super-palestrata (di cui sembra innamorato) e un gaudente capellone fuggito da scuola. Insieme si preparano ad affrontare i loro acerrimi nemici, un gruppo di break-dancers estremamente arroganti, ma nel frattempo dovranno lottare anche contro chi vuole sfrattarli dallo scantinato. Con l’avvento di quest’ultima avanguardia musicale (tekhno, house e tutta la brancata) che cerca di raggiungere i giovani di tutto il mondo da brava serva della globalizzazione, cominciano pure a fare film per intensificare la propaganda. Ma io mi chiedo: che bisogno c’è di sprecare dei soldi per realizzare delle coreografie tanto costose con luci e colori fin troppo aggressivi, se poi si riesce solo a mettere su una mezza storiella priva di trama, con attori praticamente incapaci di recitare, fra l’altro? Fra parentesi: andateli a vedere nelle discoteche, questi gonzi in preda alle convulsioni, o a teatro, ammesso che là qualcuno abbia il coraggio di concedergli una rappresentazione… Non parliamo poi dei personaggi che interpretano, o tentano di interpretare: senza valori, senza educazione, senza rispetto, pieni solo di un esibizionismo sfegatato che manifestano attraverso le loro acrobazie. Chiaramente è tutta apparenza e niente sostanza, ma è comunque triste pensare che il 70% degli adolescenti odierni aderiscano a questa moda. Fatto sta che film del genere gettano fango sulla lunghissima tradizione cinematografica e anche sulla bella musica. Decisamente troppo sbruffoni. Se non fosse per l’affluenza giovanile nelle sale, farebbero bene a censurarli. 
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