Piranha 3D

Quando si scrive il commento di un film è bene sottolinearne l'intento. E in questo caso è palese che non è un film da prendere troppo sul serio. Si tratta di 90 minuti di svago puro, conditi con tante scene violente (a metà film una bella sequenza per gli amanti del 'gore'), tante belle donne in bikini (o, nel migliore dei casi, nude) e una festa di primavera. Il film si apre con un terremoto che apre una voragine in un lago da cui escono un numero imprecisato di piranha preistorici e la prima vittima è nientemeno che Richard Dreyfuss (appare solo nella primissa scena, un cameo insomma). Poi l'attenzione si sposta sulla festa organizzata sulle sponde del Lago Vittoria, in occasione dello "spring break". Tanti adolescenti nel pieno delle loro turbe sessuali, tante donne in bikini e tanta musica elettronica ad alto volume. Jake è il figlio dello sceriffo, una donna dal forte temperamento, che incontra per caso un'attrice di film per adulti che lo invita a partecipare alle riprese con il regista (forse il personaggio meglio caratterizzato). La situazione degenera quando due geologi si immergono nel lago per scoprire cosa è successo durante il terremoto e per capire come ci sia finito nel lago il cadavere martoriato del povero Dreyfuss. Senza svelare altro, sottolineo alti due camei: Eli Roth (regista di "Hostel" e grande appassionato di B-Movie) nei panni del presentatore di un concorso "Miss Maglietta Bagnata" e Christopher Lloyd (lo zio Fester de "La Famiglia Addams") in quelli di un esperto ittico che indirizzerà lo sceriffo sulla strada giusta. C'è tanta ironia, situazioni al limite del comico, battute volgari e come già detto parecchie scene hot fra cui Kelly Brook che nuota nuda nel lago. Sia chiaro, non è un film da cineteca. Non è nemmeno pretenzioso. Il regista Alexandre Aja (che aveva già diretto un remake, "Le Colline Hanno Gli Occhi"), confeziosa un bell'omaggio ai B-Movie con un sapore quasi retrò. Ottimi gli effetti speciali, ma d'altronde è opera di Gregory Nicotero... Finale a sorpresa, come non poteva essere diversamente!