Duplicity

Non è vero, a mio avviso, come scrivono molti, che è un film "inutilmente complicato", è una spy story fatta di doppi e tripli giochi nella quale gli stessi protagonisti, benchè innamorati, tendono a non fidarsi l'uno dell'altro, a dubitare di ogni verità apparente. Questo dovrebbe essere portato a fare lo spettatore, dubitare della verità di ciò che vede, quindi seguire la trama con attenzione e lasciare aperte tutte le possibilità su ciò che sta realmente accadendo. Il problema di chi si annoia, è probabilmente dovuto al fatto che da diversi anni a questa parte, gli intrecci narrativi dei film si sono tarati, probabilmente per motivi commerciali legati al riscontro del botteghino, verso un'utenza che ha un livello di attenzione molto bassa, e non si è più abituati (parlo per me per primo... per carità...) a seguire un film dai dialoghi serrati e dalle trame fosche. Chi non lo avesse già fatto provi a guardare "Il grande sonno" o lo stesso "Quinto potere" e si renderà conto (probabilmente annoiandosi...) di ciò di cui parlo. Il mio suggerimento è quindi quello di guardare questo film semplicemente alzando la soglia dell'attenzione, perchè la trama è assolutamente chia e ben congeniata... poi se non vi piace sarà per qualche altro motivo...