Un tocco di leggerezza una pennellata d' angoscia
di Roberto Nepoti La Repubblica
Sarà anche un "film da festival" (ne ha frequentati molti, da Roma a Karlovy Vary, ad Haifa), però L' artista non è affatto noioso: intrattiene su cose serie con un tocco di leggerezza senza trascurare una pennellata di angoscia, quando ci vuole. Infermiere in un istituto geriatrico, Jorge si scopre improvvisamente artista d' avanguardia; in realtà l' autore delle opere, che lo rendono rapidamente celebre, è un vecchio degente semi-autistico e taciturno. In subbuglio, il milieu dell' arte lo esalta, scopre nuovi "periodi" nella sua opera, gli fa fare conferenze all' università, dove il suo atteggiamento "selvatico" (in realtà non saprebbe che dire) gli conquista ulteriore approvazione. Finché... Diretta da due registi formatisi al video sperimentale, una coproduzione italo-argentina dove ogni inquadratura è attentamente calcolata e produce significato.
Da La Repubblica, 2 ottobre 2009
di Roberto Nepoti, 2 ottobre 2009