Il cinema e' uno stumento di espressione o di comunicazione di idee o avvenimenti: i 4 elementi possono essere mescolati a piacimento in percentuali variabili da zero a tutto, sulla miscela influisce lo stile (che e' un po' come la calligrafia per la scrittura a mano). Hopkins ha voluto fare un film di espressione, con una bassissima quantita' di comunicazione, tante idee pesonali e quasi niente avvenimenti: da cio' la difficolta' di comprensione, per chi si aspetta un film altamente comunicativo e ricco di avvenimenti. Lo stile usato invece l'ho trovato eccessivamente impersonale, troppo tecnico, di fatto suggerito da altri: come se uno scrivesse imitando in modo incerto una calligrafia non sua.
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Il cinema e' uno stumento di espressione o di comunicazione di idee o avvenimenti: i 4 elementi possono essere mescolati a piacimento in percentuali variabili da zero a tutto, sulla miscela influisce lo stile (che e' un po' come la calligrafia per la scrittura a mano). Hopkins ha voluto fare un film di espressione, con una bassissima quantita' di comunicazione, tante idee pesonali e quasi niente avvenimenti: da cio' la difficolta' di comprensione, per chi si aspetta un film altamente comunicativo e ricco di avvenimenti. Lo stile usato invece l'ho trovato eccessivamente impersonale, troppo tecnico, di fatto suggerito da altri: come se uno scrivesse imitando in modo incerto una calligrafia non sua. Comunque con le mie 4 stelle ho apprzzato il coraggio: sono pochissimi oggi quelli che privilegiano le novita' sul conformismo, pur di garantire un botteghino sicuro alla produzione.
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