Quel treno per Yuma

Beh, criticare un film come questo, nel quale il West è rappresentato come doveva essere, cioè povero, sporco e cattivo ed eroi e antieroi barbuti, lerci e puzzolenti mentre negli anni 50 sceriffi e banditi sembravano milordini e il paesaggio era da cartolina mi sembra pretestuoso. Bale e Crowe sono due begli uomini, questo sì, ma in panni western non sono nè ridicoli nè improbabili. Cosa che forse erano gli azzimati cowboys degli anni 50...

Guarda che il west non era affatto povero e sporco.Almeno non completamente.Se non fosse stato ricco non ci sarebbe stato motivo di conquistarlo.Aggiungo che l'iconografia western dei '50 e '60 è già mito.Non so che film hai visto tu (ti potrei consigliare una trentina di titoli significativi) ma nei capolavori del genere gli attori non sembrano quasi recitare,si identificano completamente nei personaggi,e non sembrano per niente "milordini".Il preteso realismo di molti western recenti (compreso il sopravvalutato "Gli spietati") serve a nascondere la mancanza di idee.Spero che non sia così per questo remake,che andrò presto a vedere.

Sarà ma io preferisco Johm Wayne,Gregory Peck e Glenn Ford su un cavallo.Del western a mio avviso c'erano solo gli attrezzi del mestiere:la diligenza,le pistole e i cavalli.L'ambientazione è "di casa" quindi almeno per quell'aspetto non hanno dovuto resuscitare il morto.Forse con un doppiaggio "decente" Crowe sarebbe anche potuto essere una "simpatica canaglia" ma a me è sembrato un sacco.E basta.

Se tu sei una delle "ciccine" il tuo commento è sicuramente di parte (come il mio del resto).Quindi evviva Russ alla faccia di tutti i denigratori. Un bacio! P.S.Mi scuso se sfrutto lo spazio per messaggi personali, ma non sono l'unica mi pare..

ma credi che nel "selvaggio west" i banditi campassero oltre i 40 anni.O solo quelli sporchi sono cattivi.Non importa il regista o la sceneggiatura. Ma quanto puzza un attore. Non capisco.

l' eterno dualismo tra l' eroe buono e l'antieroe, tanto sfruttato con successo nei generi triller trasposto nel western ,ha nel film duplice successo, sia per la collocazione che per il valore "morale"dei due protagonisti. indubbio il trasformarsi e il rinnovarsi del genere, pur mantenendo sceneggiature e ritmi ai quali ogni amante del genere non rinuncerebbe... originalità senza stravolgimento in una narrazione che lascia uguale spazio all' azione e ai risvolti psicologici dei due personaggi mi sembrano il merito maggiore del film.un film che ha tra i suoi meriti anche quello di interessare coloro che non amano particolarmente il western . inutile ogni commento sul fascino sornione di russel crowe che sorprende sempre per l' estrema poliedricità e credibilità con la quale interpreta i ruoli più disparati. [+]

l' eterno dualismo tra l' eroe buono e l'antieroe, tanto sfruttato con successo nei generi triller trasposto nel western ,ha nel film duplice successo, sia per la collocazione che per il valore "morale"dei due protagonisti. indubbio il trasformarsi e il rinnovarsi del genere, pur mantenendo sceneggiature e ritmi ai quali ogni amante del genere non rinuncerebbe... originalità senza stravolgimento in una narrazione che lascia uguale spazio all' azione e ai risvolti psicologici dei due personaggi mi sembrano il merito maggiore del film.un film che ha tra i suoi meriti anche quello di interessare coloro che non amano particolarmente il western . inutile ogni commento sul fascino sornione di russel crowe che sorprende sempre per l' estrema poliedricità e credibilità con la quale interpreta i ruoli più disparati. sicuramente da non perdere... [-]

sei stato davvero l unico a dare un giudizio sincero a sta ciofeca

è proprio la strana decisione di prendere un cattivo come ben foster che rende il film un poco più oroginale.. i cattivi hanno solo la faccia da cattivi? sincero preparati ad avere delusioni nella vita :-)