Aliens vs Predator 2

A Gunninson, una piccola cittadina nel Colorado, cominciano a verificarsi delle sparizioni di persone, specialmente quella di un padre cacciatore e del suo figlioletto. Intanto l'ex carcerato Dallas(Steven Pasquale) tenta di trovare lavoro in paese e ristabilire i rapporti col fratello Ricky(Johnny Lewis) e contemporaneamente, lo sceriffo Morales(John Ortiz) inizia le ricerche delle persone scomparse. Dopo alcune ore, i casi si moltiplicano e i famigerati Alien, dilagano sia nelle fogne del paese sia tra le strade durante una notte buia. For(sfor)tunatamente un Predator guerriero è stato avvertito dell'invasione ed ora, sceso anche lui sulla Terra, è pronto a indiziare una battaglia senza esclusione di colpi. Dopo cinque anni dal successo planetario di AVSP(diretto dal videogame-director Paul W.S. Anderson), gli esordienti fratelli registi Colin e Greg Strause(dapprima ricercati creatori di effetti speciali al computer) riprendono in mano il revival Alien/Predator e dirigono una nuova pellicola meglio costruita rispetto che all'antecedente nuovo filone della serie. Il ritmo narrativo è quello da film tv, ma gli Strause adottano un metodo personale e ambientano l'imminente battaglia aliena tra la notte buia di una cittadina allarmata e che senza preavviso si ritrova coinvolta(e uccisa) da creature perfide e letali. E sta proprio nella ambientazione il punto di forza del film, difatti, a partire dal bosco, le fogne fino a raggiungere ambienti chiusi quali l'ospedale ed alcuni edifici, la suspense non manca(quasi) mai, anche se i mostri si vedono poco o in scene confuse a causa dalla battaglia o di alcune scene d'azione. Il cast, gli aliens e il predator si ritrovano poi anche in una torrenziale pioggia che fino alla mitica e, in un certo senso, inaspettata esplosione finale rende difficili movimenti e possibili sequenze action. Se la sceneggiatura(in senso di dialoghi) annaspa e si limita al minimo di battute indispensabili, il resto è invece buono e sufficiente. In meno di un'ora e venti, il pubblico è catapultato 'nella cittadina' e in un crescendo adrenalinico di terrore e sequenze d'impatto(anche gore e splatter) che non lo abbandona fino all'ultimo(stavolta) dialogo tra gli agenti governativi al riguardo della misteriosa arma Predator. Il film è quindi un pìù che discreto B Movie di fantascienza misto all'horror/thriller action; migliore al precedente episodio, un pò rozzo nello stile ma di sicuro intrattenimento. Inaspettato il divieto italiano ai minori di 18 anni.