Lietta Tornabuoni
La Stampa
Terza puntata della serie iniziata nel 2000, strutturata con la stessa macchinetta narrativa: pericolo reale, premonizioni, Morte al lavoro. Interpretato da un gruppo di ragazzi che si vogliono divertire, il primo film sfruttava la paura di volare. Stavolta lo spavento nasce dal Luna Park: vertiginose montagne russe, tunnel del Diavolo, rumori lugubri, acque stagnanti, venti inquietanti, un guasto fatale che fa cadere nel vuoto (e morire) alcuni passeggeri delle montagne russe. Guasti del genere si moltiplicano: il più strano è quello dei lettini abbronzanti che bruciano vive e uccidono due ragazze decise a «farsi un colore» per una festa, il più crudele è quello d'una pistola sparachiodi che trafigge la testa, il più impensabile quello dei fuochi d'artificio e cli aste di bandiere che ammazzano. [...]
di Lietta Tornabuoni, articolo completo (1958 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 24 marzo 2006