La sposa cadavere

A volte ritornano, e non solo per natale. Il nuovo film d'animazione firmato Burton non delude le aspettative: a differenza del remake edulcorato e annacquato dai motivetti infantili, la favola gotica allegra si rivela un genere in cui il regista di Edward e di Sleeping Hollow sa cimentarsi alla perfezione. Caricando d'ironia scene lugubri, come in La famiglia Addams, ed ammiccando allo spettatore con giochi di parole piacevoli, non troppo sottili né prevedibili, che talvolta si appesantiscono, ahinoi, sotto una nobile patina moraleggiante poco apprezzabile, The corpse bride ci strizza l'occhio da dietro il sipario di un palco su cui le prime atmosfere dark, di cui avevamo nostalgia, s'insinuano sotto i riflettori di uno spettacolo circense musicale raffinato in cui mucchietti di ossa si esibiscono a ritmo di swing.