Harsh Times - I giorni dell'odio

uno dei pochi film in cui non sono d'accordo con l'indice di gradimento medio, ovvero il "giudizio" riportato su mymovies.
Il film non sarà un capolavoro, non sarà da oscar, ma merita ampiamente d'esser visto, sia per la sceneggiatura in sè che per la gran bella interpretazione di un ruolo non facile da parte di Christian Bale. Sono trattati diversi argomenti non banali, su tutti spicca come viene modificata (in peggio chiaramente) la psicologia di un uomo reclutato dal governo per uccidere altre persone in Medio Oriente,ma non solo; si denota come vengono trattate (male) le donne nei bassifondi e la filosofia che la nostra vita cambia in base alle scelte che facciamo. A far da sfondo a tutto questo, una bella storia d'amicizia fraterna e molte situazioni che rendono "scorrevole" un film che comunque catalogherei più come "drammatico" che d'azione. Alla fine del film hai quella sensazione di "serpenti nello stomaco", segno che è un film che ti lascia qualcosa.
Consigliato.