In un villaggio piccolo e sperduto c'era una volta la semplicità e la bellezza della vita. Poi cambiò qualcosa e la bellezza andò perduta. Gli abitanti del villaggio caddero nella depressione perché avevano nostalgia della vita semplice ma piena. Ma non si diedero per vinti perché, facendo appello a tutta la loro creatività, ristabilirono il collegamento con il flusso della vita.
Il film, in modo leggero e poetico indica la semplicità e il fluire della vita e la creatività dell'uomo per recuperarla quando la stessa non scorre più come dovrebbe per impedimenti interni o esterni, o gli uni e gli altri, come di solito accade. Il regista e i protagonisti del film ci danno dei suggerimenti affinché pure noi possiamo riconquistare la semplicità e bellezza della vita che, per motivi di vario genere, possiamo aver perdute (il villaggio siamo noi).
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In un villaggio piccolo e sperduto c'era una volta la semplicità e la bellezza della vita. Poi cambiò qualcosa e la bellezza andò perduta. Gli abitanti del villaggio caddero nella depressione perché avevano nostalgia della vita semplice ma piena. Ma non si diedero per vinti perché, facendo appello a tutta la loro creatività, ristabilirono il collegamento con il flusso della vita.
Il film, in modo leggero e poetico indica la semplicità e il fluire della vita e la creatività dell'uomo per recuperarla quando la stessa non scorre più come dovrebbe per impedimenti interni o esterni, o gli uni e gli altri, come di solito accade. Il regista e i protagonisti del film ci danno dei suggerimenti affinché pure noi possiamo riconquistare la semplicità e bellezza della vita che, per motivi di vario genere, possiamo aver perdute (il villaggio siamo noi).
Delle volte la vita non va come vorremmo, perde di continuità, come nel caso del film, ed è in questi frangenti che è necessario fare ricorso a tutte le nostre risorse per riannodarne i fili. Nei momenti di difficoltà o in situazioni drammatiche c'è chi si pone come vittima e soccombe, c'è chi si aliena dalla realtà o chi tenta di fuggire, così come pensano di fare alcuni protagonisti del film (per esempio, Helene, la moglie di Germain, o il sindaco del villaggio, Real, che nascondendosi dietro i problemi della figlia scappa ma poi si riscatta). E c'è invece chi prende di petto le difficoltà, tirando fuori tutta la saggezza e la creatività di cui è capace e s’impegna e s'ingegna nel trasformare se stesso e la propria realtà usando tutto ciò che le circostanze del momento e la vita gli mettono a disposizione
I protagonisti del film ci suggeriscono che un lavoro del genere si può fare con leggerezza e soprattutto con una coralità che incanta. La coralità è tendere insieme con altre persone verso un progetto comune, nella libertà. Nella coralità sono l'amicizia e la schiettezza che regolano i rapporti tra le persone, perché, al di là di difficoltà e ostacoli contingenti, c'è rispetto per l'individualità e la specificità di ogni persona. Il film è uno straordinario esempio di coralità che diverte e commuove a più riprese. L'assortimento degli uomini del villaggio è incredibile, eppure ognuno partecipa al progetto corale con le sue difficoltà e competenze specifiche. La coralità, diversamente dalla società individualistica e competitiva in cui viviamo, che seleziona ed esclude, sostiene e unifica.
Ufficialmente il medico è necessario per la sopravvivenza del villaggio, perché la pesca di cui esso viveva si è smessa non essendo più redditizia, quindi si è pensato di installare una piccola fabbrica per ridare lavoro alla gente del luogo. Ma perché tale progetto si attui, servono alcuni requisiti tra cui, appunto, la presenza di un medico. Non essendoci sul posto, la gente del villaggio si attiva con mille sotterfugi per portarne uno al villaggio, perché nessun medico contattato è intenzionato di andare a vivere in un posto così piccolo e remoto. La “seduzione” e l'assedio cui il medico è sottoposto da tutto il villaggio sono spassosi e straordinari. Non sto qui a descrivervi tutti gli episodi che sono architettati dagli abitanti del luogo per portarlo lì e farlo restare.
Il film si può riassumere con tre parole: semplicità, creatività, coralità. La creatività espressa personalmente e soprattutto coralmente dall'intero villaggio ha ristabilito la trama con la vita e la stessa riprende a fluire.
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