Frequency - Il futuro è in ascolto

"Frequency"(Gregory Hobit, screenplay di Toby Emmercih, 200o).  Non a caso dell'anno 2000(Mille piu¿mille, volendo,,,,), questo film e'in linea con una rotura epistemologica, che, in omaggio a nuemrologia e superstizioni(ma anche speranze) connesse al numero in questione, vuole ritrovare la teorie post.einsteiniane variamente intese, anche con la consulenza del fisico Brian Greene, che compare in un cameo espoendo le ste teorie che hanno ispirato il film, dove lo spaziotempo"esteso"(non sono un fisico, mi esprimo dunque in chiave non tecnica)d'adito a diverse letture, come quella di un de'calage temorarlae appunto, per cui un plicmena nell'anno 1999 riesce a mettersi in comunicazione con il padre, che sarebbe morto tren'tanni prima (e nello stesso anno la madre sarebbe stata uccisa da un serial killer, tra l'altro)atttaverso un aaparecchio ricetrasmittente dell'epooca, ritrovata in cantina, riuscendo appunto a comunicare con il genitore(misteriorsamnte", rendendolo edotto su varie possibilita'riguarado al futuro, dunque anche riuescendo  a indurlo a cambiare la propria vita, seguendo determinati accorgimenti.  Yb film a conti fatti anche"ottimistico", volendo, dove anche il fmaoso detto (quisque faber fortunae suae- che si trova in Sallustio)ha qui una nuova declinazione, dato che le indicazioni riguardo al futuro vengono fuori anche dalla tecnica, pur se arrugginiata, ormai, come quella del 1969...   In complesso, una sotta di incrocio tra SF abbastnza classica(se si guarda alla letteratura invece che alla filmografia), e "fillosofia"(meglio diremmo, pero'0, "epstemologia")un po'genricamente intesa e adattata a fasce di pubblico tutt'altro che specialistico.  Dennis Quaid e  James Caviezel,nei ruoli rispettivi di pdadre e figlio sono convicenti.  e anche il"contorno"risponde alle aspettative e tecnicamente il film funziona, dove le prime sequenze, relative ai vigili di del fuoco(lo e'appunt il padre)e alle loro operazioni, pur se gia'viste in altri film, compiono una finzione che viene poi giustificata dal seguito, sempre che si sbbia un minimo di pazienza nel proseguire la visione....   El  Gato