Labyrinth - Dove tutto è possibile

è da considerare pur sempre un film di 21 anni fa, molto carino per i piccoli ma gradevole anche per i grandi che magari, se lo hanno visto nel periodo della loro infanzia, lo ricordano e lo rivedono nostalgicamente. Non sono d'accordo con la critica del Corriere della sera, non trovo David Bowie "sinistro" anzi, lo trovo assolutamente adatto e affascinante. Le canzoni di Bowie a mio parere non indeboliscono il film, trovo anche queste azzeccate... rimangono stampate nelle mente anche se hai visto un paio di volte il film da bambino e le riesci ad associare subito ad una particolare scena anche dopo 20 anni... credo che le canzoni caratterizzino, e personalizzino il film in modo eccellente.

Gnomi.mostri,labirinti,atmosfera cupa,un Principe misterioso, un rapimento(anche se richiesto) e una lotta contro il tempo.
Sembrerebbe un horror per adulti,invece la paura non affligge nemmeno per un attimo i nostri cuori.
Sarah (una giovanissima e brava Connelly) entra in un magico incantesimo accompagnata da personaggi grotteschi e divertenti in grado di divertire spettatori adulti e piccini.
Un cane erudito,uno gnomo umile e un "gorillone" rosso combatteranno al suo fianco contro un affascinante re degli gnomi interpretato dal mitico DAvid Bowie.
Tutto è molto fanciullesco,condito da una scenografia veramente accattivante nonostante priva di effetti speciali. [+]

Gnomi.mostri,labirinti,atmosfera cupa,un Principe misterioso, un rapimento(anche se richiesto) e una lotta contro il tempo.
Sembrerebbe un horror per adulti,invece la paura non affligge nemmeno per un attimo i nostri cuori.
Sarah (una giovanissima e brava Connelly) entra in un magico incantesimo accompagnata da personaggi grotteschi e divertenti in grado di divertire spettatori adulti e piccini.
Un cane erudito,uno gnomo umile e un "gorillone" rosso combatteranno al suo fianco contro un affascinante re degli gnomi interpretato dal mitico DAvid Bowie.
Tutto è molto fanciullesco,condito da una scenografia veramente accattivante nonostante priva di effetti speciali.
Il peggio che possa capitare insomma è ritrovarsi nella "valle dell'eterno fetore" oppure fermarsi a un bivio dove le Porte Animate parlano in dialetto napoletano (discutibile scelta di doppiaggio in italiano ovviamente)
La trama è molto semplice e ci racconta in fondo l'amore verso gli affetti più cari.
Ancora valido e spumeggiante nonostante l'età avanzata.
Colonna sonora ad alti livelli.
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L’adolescente Sara è un’appassionata lettrice di un libro fantasy, “il labirinto”, che interpreta a memoria giocando. Quando viene lasciata sola in casa con il neonato fratellino Toby, il pianto disperato del bimbo porta Sara a recitare le parole con le quali il bimbo viene rapito dagli gnomi per il loro re, Jareth, deciso a tenerlo per se. Questo costringerà Sara a percorrere il labirinto per raggiungere il castello e liberare il fratellino. Durante il viaggio la ragazza incontrerà pericoli e amici, strani luoghi e segrete in un continuo cambiamento di ambientazioni, luci e colori.
Il film è diretto da Jim Henson, classe ’36, geniale creatore dei Muppets e fondatore della “Creature Shop”, studio di effetti speciali assorbito poi dalla Dysney. [+]

L’adolescente Sara è un’appassionata lettrice di un libro fantasy, “il labirinto”, che interpreta a memoria giocando. Quando viene lasciata sola in casa con il neonato fratellino Toby, il pianto disperato del bimbo porta Sara a recitare le parole con le quali il bimbo viene rapito dagli gnomi per il loro re, Jareth, deciso a tenerlo per se. Questo costringerà Sara a percorrere il labirinto per raggiungere il castello e liberare il fratellino. Durante il viaggio la ragazza incontrerà pericoli e amici, strani luoghi e segrete in un continuo cambiamento di ambientazioni, luci e colori.
Il film è diretto da Jim Henson, classe ’36, geniale creatore dei Muppets e fondatore della “Creature Shop”, studio di effetti speciali assorbito poi dalla Dysney. Unici interpreti “umani” sono la superstar del rock David Bowie nella parte del re dei goblim Jareth e l’allora 16enne Jennifer Connelly, già apprezzata da bambina in “C’era una volta in America”.
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labyrinth è forse il film fantasy anni 80 che preferisco.sicuramente uno dei migliori di sempre.ricco di splendide scenografie e personaggi ispiratissimi è un concentrato di inventiva che sequenza dopo sequenza si fà apprezzare senza rimanere mai a corto di idee.il regno di jareth,un david bowie che impreziosisce il film con superlative coreografie e scene cantate,è un magico labirinto in continua evoluzione,ricco di trabocchetti,insidie,rebus,passaggi segreti e indovinelli di ogni genere che finisce per rappresentare per la protagonista un complesso quanto efficace percorso di formazione e maturazione psicologica e caratteriale che,portandola continuamente a dover scegliere e a non dover mai arrendersi,arriverà a fargli guadagnare ben più del successo della sua magica avventura. [+]

labyrinth è forse il film fantasy anni 80 che preferisco.sicuramente uno dei migliori di sempre.ricco di splendide scenografie e personaggi ispiratissimi è un concentrato di inventiva che sequenza dopo sequenza si fà apprezzare senza rimanere mai a corto di idee.il regno di jareth,un david bowie che impreziosisce il film con superlative coreografie e scene cantate,è un magico labirinto in continua evoluzione,ricco di trabocchetti,insidie,rebus,passaggi segreti e indovinelli di ogni genere che finisce per rappresentare per la protagonista un complesso quanto efficace percorso di formazione e maturazione psicologica e caratteriale che,portandola continuamente a dover scegliere e a non dover mai arrendersi,arriverà a fargli guadagnare ben più del successo della sua magica avventura...dal punto di vista visivo il film è una gioia per gli occhi,è evidente che ci sia stato un formidabile lavoro in tutto ciò che riguarda gli effetti speciali .il regno dei goblin risulta composto da luoghi e animazioni di superba qualità e musiche meravigliose.la trama inoltre risulta sufficientemente matura e godibilissima ad ogni età e il tutto si svolge ad un ritmo brioso senza mai essere noioso ma anzi,risultando sempre piacevolmete ironico.insomma,una pietra miliare del genere fantasy. [-]

E non si può non parlare di capolavoro con Labyrinth, perchè è sicuramente uno di quei film dove l'estetica e la fantasia vengono portati all'eccesso senza mai risultare stucchevoli. Sul piano narrativo è un'opera molto semplice: la giovane Sara (che è la bellissima e bravissima Jennifer Connelly) penetra nel misterioso labirinto che circonda la città di Goblin per salvare il fratellino rapito dal malvagio re degli gnomi, il demoniaco Jareth. Nel suo viaggio incontra dei personaggi incredibili. [+]

E non si può non parlare di capolavoro con Labyrinth, perchè è sicuramente uno di quei film dove l'estetica e la fantasia vengono portati all'eccesso senza mai risultare stucchevoli. Sul piano narrativo è un'opera molto semplice: la giovane Sara (che è la bellissima e bravissima Jennifer Connelly) penetra nel misterioso labirinto che circonda la città di Goblin per salvare il fratellino rapito dal malvagio re degli gnomi, il demoniaco Jareth. Nel suo viaggio incontra dei personaggi incredibili. Di base le tematiche sono le stesse di Harry Potter e di Hunger Games: il passaggio dall'adolescenza all'età adulta, l'abbandono dei capricci infantili verso una maturazione che porta alla comprensione che ciò che è più facile o più piacevole non sempre è giusto etc. Ciò che rende Labyrinth superiore a (quasi) tutti gli altri Fantasy si può riassumere in 4 punti:
1) David Bowie nei panni di un cattivo memorabile (Voldemort ce fa na pippa!)
2) Una sceneggiatura classica ma nel complesso molto autoironica, che riesce comunque ad essere seria nei punti giusti (non a caso è stata scritta da uno dei Monty Python)
3) Innumerevoli idee estetiche colme di una fantasia sfrenata che creano un mondo sbalorditivo, reso ancora più incredibile da degli effetti speciali analogici bellissimi
4) Una regia (non a caso è diretto dal creatore dei Muppets) e una scenografia che non cercano mai il realismo, come fanno tutti i Fantasy di oggi. La logica è questa: siamo in una altro mondo? Bene, già che ci siamo, esageriamo. Labyrinth è pura arte visiva barocca ma mai autocelebrativa. E' anche uno dei pochissimi musical che riesco a digerire. Immenso capolavoro. [-]

Sono passati più di vent'anni da quando il film è stato proiettato nelle sale, ma ancora il film riesce a sorprendere, incantare e far ridere molte persone. Sarah (Jennifer Connelly) è una quindicenne con i genitori separati e vive a casa con il padre e la matrigna (la matrigna cerca di aiutare la ragazza ma Sarah rifiuta ogni contatto con lei). Un giorno si ritrova a far da baby sitter al fratellino appena nato (e odiato da Sarah perchè avuto con la relazione tra suo padre e la matrigna) e, stufa di sentirlo piangere, evoca il re dei Goblin, Jareth (David Bowie) che  lo rapisce. Sarah pentita per quello che ha fatto chiede a Jareth di riavere il bambino ma quest'ultimo gli dice che se entro tredici ore non ritrova il bambino si trasformerà in uno gnomo. [+]

Sono passati più di vent'anni da quando il film è stato proiettato nelle sale, ma ancora il film riesce a sorprendere, incantare e far ridere molte persone. Sarah (Jennifer Connelly) è una quindicenne con i genitori separati e vive a casa con il padre e la matrigna (la matrigna cerca di aiutare la ragazza ma Sarah rifiuta ogni contatto con lei). Un giorno si ritrova a far da baby sitter al fratellino appena nato (e odiato da Sarah perchè avuto con la relazione tra suo padre e la matrigna) e, stufa di sentirlo piangere, evoca il re dei Goblin, Jareth (David Bowie) che  lo rapisce. Sarah pentita per quello che ha fatto chiede a Jareth di riavere il bambino ma quest'ultimo gli dice che se entro tredici ore non ritrova il bambino si trasformerà in uno gnomo. Questo constringerà la ragazza a cercare il fratellino attraverso il labirinto pieno di creature strane e di trabocchetti. Diretto da Jim Henson, il film ha una trama semplice organizzata in modo ottimo e pieno di trovate geniali per quanto rigurada le creature, il labirinto e i trabocchetti. Ottima interpretazione quella di David Bowie adatta per questo film e brava anche Jennifer Coonelly.  [-]

Dal creatore dei Muppets e dalla sceneggiatura dell'ex Monthy Python Terry Jones,un fantasy riuscito sul piano visivo ma meno appassionate o divertente di quanto si pensi.Il mix di citazioni e rimandi("Alice nel paese delle meraviglie","Il mago di Oz",i quadri di Escher),pupazzi animati(secondo lo stile dei Muppets),invenzioni visive(memorabile il tunnel con le mani che aiutano,le porte  parlanti e i folletti smontabili) non riesce a mascherare una sceneggiatura che propone tutti i clichè del genere senza troppa originalità.E l'inizio è troppo frettoloso nello sbalzare la protagonista dal reale al fantastico.I numeri musicali riescono a non essere invadenti,e la sorpresina finale è piacevole. [+]

Dal creatore dei Muppets e dalla sceneggiatura dell'ex Monthy Python Terry Jones,un fantasy riuscito sul piano visivo ma meno appassionate o divertente di quanto si pensi.Il mix di citazioni e rimandi("Alice nel paese delle meraviglie","Il mago di Oz",i quadri di Escher),pupazzi animati(secondo lo stile dei Muppets),invenzioni visive(memorabile il tunnel con le mani che aiutano,le porte  parlanti e i folletti smontabili) non riesce a mascherare una sceneggiatura che propone tutti i clichè del genere senza troppa originalità.E l'inizio è troppo frettoloso nello sbalzare la protagonista dal reale al fantastico.I numeri musicali riescono a non essere invadenti,e la sorpresina finale è piacevole.Bowie,scomparso nel 2016,è in parte,e compone alcune delle canzoni.Chi lo ha visto da bambino(purtroppo non il sottoscritto)oggi lo ricorderà certamente con piacere. [-]

Il film non è certo il più adatto ai bambini, era un film molto in anticipo sui tempi e si deve avere una certa conoscenza del simbolismo esoterico e massonico per capire il significato di questo viaggio iniziatico, da parte di una adolescente esposta ai rischi della moderna società. Cattive compagnie, droga, sesso con un uomo che pretende di essere il suo master, che le offre tutto, ma le richiede la sua innocenza e la sua intera vita. Il film nel tempo è stato ben capito da una schiera di fans che hanno "divinizzato" la figura del re dei Goblin, rendendo un eventuale sequel, o remake un vero e proprio terreno minato per qualsiasi produttore! I cosplayer si sprecano, su youtube si trovano video e nei blog abbondano le storie con un eventuale seguito in cui fra i due protagonisti esplode l'amore, per non parlare di finali alternativi, con l'adolescente incoronata a regina del regno di Jareth. [+]

Il film non è certo il più adatto ai bambini, era un film molto in anticipo sui tempi e si deve avere una certa conoscenza del simbolismo esoterico e massonico per capire il significato di questo viaggio iniziatico, da parte di una adolescente esposta ai rischi della moderna società. Cattive compagnie, droga, sesso con un uomo che pretende di essere il suo master, che le offre tutto, ma le richiede la sua innocenza e la sua intera vita. Il film nel tempo è stato ben capito da una schiera di fans che hanno "divinizzato" la figura del re dei Goblin, rendendo un eventuale sequel, o remake un vero e proprio terreno minato per qualsiasi produttore! I cosplayer si sprecano, su youtube si trovano video e nei blog abbondano le storie con un eventuale seguito in cui fra i due protagonisti esplode l'amore, per non parlare di finali alternativi, con l'adolescente incoronata a regina del regno di Jareth. Solo il Duca Bianco avrebbe potuto prestarsi, molti i riferimenti al satanismo di Crowley, di cui lui era un adempto e prepotente l'uso del trucco e di pantaloni attillatissimi per rendersi oggetto del desiderio. Il film si dice non abbia avuto successo, perchè all'epoca stava subentrando la computer grafica che, rendeva più appetibili altri prodotti. A mio parere non ne ebbe perchè metteva a disagio, per tematiche troppo adulte, fatte passare come adatte ai bambini, mentre sono stati scritti interi saggi per mettere in evidenza che, proprio il sesso e quindi la pedofilia sono al centro del racconto. Troppa roba per gli anni '80, troppa persino per i tempi moderni, in cui un personaggio allusivo, ambiguo e luciferino come Jareth verrebbe censurato. Come si potrebbe rimaneggiare una storia, che affascina proprio per il gusto del proibito, in una società molto più smaliziata come la nostra?
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"Muppets"(di cui il regista di"Labyrinth"era stato il creatore), fantasia versus ragione o meglio kantiano intelletto: tutto vero, ma la vera chiave per intendere"Labyrnth"è"Alice in WOnderland"di lewis Carroll: si pensi ai veri-finti indovinelli continuamente posti, durante al film, alle risposte-non risposte che riaffermano la"logica"anche quando sembrano metterla in discussione(ma s'inizia, almeno, dal paradosso del Cretese sulla menzogna e i menzogneri...), contrapponendola comunque alla realtà sensorialmente percepibile. Il film invita, ad ogni momento, con la creazione di strutture labirintiche, aperture-chiusure, fenditure vere/apparenti, a nuove possibilità da scoprire-riscoprire, con le"epifanie"scenografiche che aprono le"doors of perception", ma rimuovono(quando sembrano rimarcarle)le barriere tra vita quotidiana e il"fantastico", con un finale che, in tal senso, è assolutamente emblematico. [+]

"Muppets"(di cui il regista di"Labyrinth"era stato il creatore), fantasia versus ragione o meglio kantiano intelletto: tutto vero, ma la vera chiave per intendere"Labyrnth"è"Alice in WOnderland"di lewis Carroll: si pensi ai veri-finti indovinelli continuamente posti, durante al film, alle risposte-non risposte che riaffermano la"logica"anche quando sembrano metterla in discussione(ma s'inizia, almeno, dal paradosso del Cretese sulla menzogna e i menzogneri...), contrapponendola comunque alla realtà sensorialmente percepibile. Il film invita, ad ogni momento, con la creazione di strutture labirintiche, aperture-chiusure, fenditure vere/apparenti, a nuove possibilità da scoprire-riscoprire, con le"epifanie"scenografiche che aprono le"doors of perception", ma rimuovono(quando sembrano rimarcarle)le barriere tra vita quotidiana e il"fantastico", con un finale che, in tal senso, è assolutamente emblematico.  Da vedere e seguire con attenzione, considerando che ogni intervento di David Bowie, che qui ha scritto tutte le musiche e i testi delle canzoni, meglio dei brani musicali e sicuramente collaborato(anche se non viene citato come tale, ossia come collaboratore allo screenplay)alla sceneggiatura, è più che significativo anche proprio di quanto cercavo di dire. Bowie attore principe e unico vero interprete "umano"insieme e oltre ai"Muppets", in questo film che è anche(ma non solo e neppure prevalentemente)un"romanzo di formazione".     El   Gato [-]