Labyrinth - Dove tutto è possibile

Il film non è certo il più adatto ai bambini, era un film molto in anticipo sui tempi e si deve avere una certa conoscenza del simbolismo esoterico e massonico per capire il significato di questo viaggio iniziatico, da parte di una adolescente esposta ai rischi della moderna società. Cattive compagnie, droga, sesso con un uomo che pretende di essere il suo master, che le offre tutto, ma le richiede la sua innocenza e la sua intera vita. Il film nel tempo è stato ben capito da una schiera di fans che hanno "divinizzato" la figura del re dei Goblin, rendendo un eventuale sequel, o remake un vero e proprio terreno minato per qualsiasi produttore! I cosplayer si sprecano, su youtube si trovano video e nei blog abbondano le storie con un eventuale seguito in cui fra i due protagonisti esplode l'amore, per non parlare di finali alternativi, con l'adolescente incoronata a regina del regno di Jareth. Solo il Duca Bianco avrebbe potuto prestarsi, molti i riferimenti al satanismo di Crowley, di cui lui era un adempto e prepotente l'uso del trucco e di pantaloni attillatissimi per rendersi oggetto del desiderio. Il film si dice non abbia avuto successo, perchè all'epoca stava subentrando la computer grafica che, rendeva più appetibili altri prodotti. A mio parere non ne ebbe perchè metteva a disagio, per tematiche troppo adulte, fatte passare come adatte ai bambini, mentre sono stati scritti interi saggi per mettere in evidenza che, proprio il sesso e quindi la pedofilia sono al centro del racconto. Troppa roba per gli anni '80, troppa persino per i tempi moderni, in cui un personaggio allusivo, ambiguo e luciferino come Jareth verrebbe censurato. Come si potrebbe rimaneggiare una storia, che affascina proprio per il gusto del proibito, in una società molto più smaliziata come la nostra?