L'arte, gli attori, la libertà
di Aldo Garzia
Ingmar Bergman ha sempre difeso l'autonomia dell'arte da qualsiasi forma di condizionamento politico e sociale. Lo stesso ha fatto rispetto alla difficile relazione tra la critica e le sue opere (sono rimasti proverbiali alcuni scontri che il regista ha avuto in Svezia con chi si ostinava a demolire quanto andava facendo a cinema e a teatro).
Ecco perché il tema del ruolo dell'arte, degli artisti e del loro rapporto con la società (che è altra cosa dalla relazione con il pubblico) torna periodicamente nell'intera opera bergmaniana. [...]
di Aldo Garzia, articolo completo (12996 caratteri spazi inclusi) su con il pubblico e all'opposizione.