Il grande silenzio

Acquista su Ibs.it   Soundtrack Il grande silenzio   Dvd Il grande silenzio   Blu-Ray Il grande silenzio  
Un film di Sergio Corbucci. Con Luigi Pistilli, Klaus Kinski, Marisa Merlini, Jean-Louis Trintignant, Frank Wolff.
continua»
Western, durata 105 min. - Italia 1967. - 20th Century Fox Italia uscita martedì 19 novembre 1968. MYMONETRO Il grande silenzio * * * 1/2 - valutazione media: 3,75 su -1 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
   
   
   
elgatoloco sabato 25 febbraio 2017
grande spaghetti-western Valutazione 0 stelle su cinque
100%
No
0%

Sergio Corbucci è nel ricordo di molti/e cone l'aautore di commedie leggere, divertenti,ma questo western, "il grande silnzio"di cui aveva scritto il soggetto e, con vari altri, la sceneeggiatura, penso sia il suo capolavoro. La situazione di oppressione in cui vive la popolazione(siamo tra Mexico e States, il periodo quello delle due guerre svoltesi nell'Ottocento tra i due stati)risente dell'epoca in cui il film era nato(1967-1968, gli anni"caldi"come si dice semplificando molto il quadro), ma vale anche di per sé. Il personaggio del Vendicatore, alias Silenzio perché lo crea intorno a sé, ma anche perché è muto in quanto da bmabino era stato brutalmente privato delle corde vocali per non raccontare l''eccidio dei suoi genitori è emblematico di una condizione umana e sociale, l'atmosfera di"suspense"del fim(talora, ma invero direi sempre è ben altro che un semplice"spaghetti-western")è in ogni sequenza, in ogni millesimo di secondo del film(cfr. [+]

[+] lascia un commento a elgatoloco »
d'accordo?
fedeleto martedì 23 febbraio 2016
e dopo lo sparo...il grande silenzio. Valutazione 4 stelle su cinque
0%
No
0%

Nel gelo dello Utah,una giovane vedova assoldato un pistolero muto ,chiamato silenzio,per vendicare la morte del marito,ucciso dallo spietato Tigrero.La resa dei conti è alle porte.Ad ogni modo dopo lo sparo rimarra' comunque un grande silenzio.Sergio Corbucci (Navajo Joe,l'uomo che ride) dirige senza dubbio il suo miglior western.A partire dalla scenografia  western insolita della neve che sembra quasi ostacolarli nel loro cammino,al dualismo di questi due protagonisti eccellenti di Klaus Kinski,e Jean-Louis Trintingnan,da una parte un pistolero muto segnato dalla cicatrice sul collo che la notte gli rievoca il trauma,appare come un personaggio oscuro,non si sa di chi è alla ricerca,ma sembra pronto a combattere per le umiliazioni della gente. [+]

[+] lascia un commento a fedeleto »
d'accordo?
gianni lucini martedì 29 novembre 2011
il pistolero muto Valutazione 5 stelle su cinque
100%
No
0%

Molte sono le tante leggende nate a proposito della partecipazione di un attore come Jean-Louis Trintignant a Il grande silenzio. Una delle più citate è quella secondo la quale l’idea del pistolero muto sia nata da un litigio tra lui e il regista Sergio Corbucci. Il regista per punire l’attore colpevole di disprezzare il genere western e poco disponibile a imparare le battute avrebbe eliminato tutte le battute che lo riguardavano lasciandolo muto. Un’altra leggenda vuole che Corbucci abbia deciso così per evitare strafalcioni nella recitazione a causa della scarsa conoscenza della lingue da parte dell’attore. In realtà sono storie, la seconda delle quali non è neppure da prendere in considerazione visto che tutti gli interpreti de Il grande silenzio sono doppiati. [+]

[+] lascia un commento a gianni lucini »
d'accordo?
gianni lucini giovedì 15 settembre 2011
il finale alternativo Valutazione 5 stelle su cinque
100%
No
0%

Quando i produttori dell'Adelphia apprendono che il finale del film prevede la morte del protagonista pregano Sergio Corbucci di predisporne uno alternativo nel quale Silenzio sopravviva. Il regista finge di cedere alle pressioni e gira una diversa conclusione della storia con l’arrivo inaspettato dello sceriffo Corbett che cambia radicalmente la situazione perché lui e Silenzio uccidono Tigrero e tutti i “cattivi”. Lo fa senza impegno e il risultato è talmente poco credibile che quelle sequenze non arrivano neppure in sala di montaggio e la produzione accetta il finale previsto dalla stesura originale. Proprio quel finale alternativo è tra gli extra di questo dvd. [+]

[+] lascia un commento a gianni lucini »
d'accordo?
gianni lucini giovedì 15 settembre 2011
i bounty killer eroi di una società prevaricatrice Valutazione 5 stelle su cinque
100%
No
0%

Mentre il western hollywoodiano ha sempre trattato con molta cautela la figura ambigua del bounty killer perché un assassino per denaro fatica a trovare una dimensione etica nella cosiddetta “epica della frontiera” il western all’italiana non s'è mai fatto troppi problemi. I suoi codici di genere, infatti, non prevedono alcun rapporto privilegiato del protagonista con concetti etici o morali. Anzi, in un mondo fantastico popolato da dispensatori di morte cinici, malvagi o anche soltanto indolenti, un professionista dell’assassinio che sta dalla parte della legge per denaro appare decisamente intrigante. Per questa ragione il bounty killer diventa un punto di riferimento importante per soggettisti, sceneggiatori e registi del genere. [+]

[+] lascia un commento a gianni lucini »
d'accordo?
gianni lucini giovedì 15 settembre 2011
assassini nel nome della legge Valutazione 5 stelle su cinque
100%
No
0%

Anche per la legge la vita degli uomini ha un prezzo. Si chiama taglia e viene stabilita al momento dell'incriminazione. Essa viene applicata a tutti quelli che sfuggono alla cattura senza distinguere tra chi non ha ancora avuto un processo e chi l'ha già avuto, tra i poveracci che hanno rubato per la fame e i criminali incalliti. La gravità dell'accusa cambia il valore del compenso ma non la sostanza e così tanti piccoli ricercati messi insieme valgono quanto un implacabile e tenace assassino e sono molto più facili da uccidere, soprattutto quando si trovano bloccati sulle pendici di un monte da un inverno rigido che non lascia tregua. È questo il calcolo che attrae a Snow Hill i cacciatori di taglie che si arricchiscono uccidendo ricercati. [+]

[+] lascia un commento a gianni lucini »
d'accordo?
giuseppegazza martedì 29 marzo 2011
se lo vedi una volta non te lo scordi più... Valutazione 4 stelle su cinque
100%
No
0%

Vidi questo film quasi vent'anni fa' su un canale privato tipo TvrVoxon o qualcosa di simile. Rimasi estremamente colpito dal clima nero e vioento che si respira in tutto il film e dall'originalità dell'ambientazione (un western sulla neve!) e del cast (Trintignant in un spaghetti-western!).
L'ho rivisto oggi e devo dire che la mia opinione non è cambiata: Corbucci è un regista che andrebbe studiato nelle scuole di cinema, e Il Grande Silenzio è solo uno dei grandi film che ha fatto.

[+] lascia un commento a giuseppegazza »
d'accordo?
davide_chiappetta venerdì 22 ottobre 2010
western bianco Valutazione 4 stelle su cinque
100%
No
0%

Una fantastica landa innevata fotografata magistralmente, una trama cruda ma originale e accusatoria, sceneggiatura di ferro degna dei migliori spaghetti western del secolo, un grande Klaus Kinski nella parte di Tigrero  e per concludere la colonna sonora di Ennio Morricone. Tutti elementi che fanno di questa pellicola un quasi-capolavoro da vedere assolutamente e da non farsi scappare. Il più significativo e migliore film di Corbucci. Finale molto duro, triste e crudele. L'ambiente e alcuni caratteri se li ricorderà anni dopo il regista Jarmush nel suo Dead Man

[+] ricordi (di arnaco)
[+] lascia un commento a davide_chiappetta »
d'accordo?
gigi venerdì 21 dicembre 2007
gelido ed apocalittico Valutazione 4 stelle su cinque
50%
No
50%

Gelido ed apocalittico western dal ritmo serrato che non si smorza e rimane tale dai titoli di testa fino ai titoli di coda, questo film di Sergio Corbucci si colloca nel solco della tradizione del miglior spaghetti-western (quelo di Leone, per intenderci), ma ne arricchisce notevolmente il linguaggio narrativo, con una fortissima accentuazione dell'uso della violenza, che diventa l'elemento predominante di tutta la trama, imperniata sul personaggio di Silenzio (Trintignant), un cacciatore di bounty-killer, che è muto fin dall'infanzia perchè proprio un bounty-killer gli ha reciso le corde vocali dopo avergli massacrato tutta la famiglia e che deve vedersela con un temibile esponente di questa losca categoria di individui, lo spietato Tigrero, interpretato da un Klaus Kinski in stato di grazia. [+]

[+] lascia un commento a gigi »
d'accordo?
jd giovedì 23 agosto 2007
degno di peckinpah Valutazione 4 stelle su cinque
75%
No
25%

Corbucci,prima di buttarsi nel westwen demenziale anni '70 con Bud Spencer e Terence Hill realizza il suo westwern migliore.Perfettamente azzeccato nell'ambientazione innevata(in contrasto col sangue versato),la scelta del cast(con una protagonista nera),e il finale pessimista.La violenza,con punte di sadismo notevole per l'epoca,non è mai gratuita,e il tono del film non scade mai nelle spacconate o nell'umorismo gigionesco(come Leone spesso ha fatto).Uno dei rari casi in cui Kinski,ha trovato un regista capace di valorizzarlo prima dell'incontro con Werner Herzog.Il regista girò anche un finale alternativo,ottimista(reperibile su DVD)ma francamente avrebbe stonato.

[+] i crudeli (di kronos)
[+] lascia un commento a jd »
d'accordo?
pagina: 1 2 »
Il grande silenzio | Indice

Recensioni & Opinionisti Articoli & News Multimedia Shop & Showtime
MYmovies

Pubblico (per gradimento)
  1° | molly
  2° | davide_chiappetta
  3° | gianni lucini
  4° | jd
  5° | elgatoloco
  6° | gigi
prossimamente al cinema Film al cinema Novità in dvd Film in tv
Altri prossimamente » Altri film al cinema » Altri film in dvd » Altri film in tv »
home | cinema | database | film | uscite | dvd | tv | box office | prossimamente | colonne sonore | Accedi | trailer | TROVASTREAMING |
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies® // Mo-Net All rights reserved. P.IVA: 05056400483 - Licenza Siae n. 2792/I/2742 - credits | contatti | redazione@mymovies.it
Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso
pubblicità