Gian Luigi Rondi
Il Tempo
Anche Monica Vitti è passata alla regia. Con una storia che si è scritta con Roberto Russo e che, nei suoi presupposti e, dopo, nel suo schema, ha di certo il merito dell’originalità, pur ricordando molto come spunto Codice privato di Maselli. Là a inserirsi in un rapporto di coppia era un computer, qui è una telecamera che entra così di prepotenza nella storia, anche tecnicamente, che noi vediamo solo quello che vede e riprende il suo obiettivo e sempre come se visto da quello (“in soggettiva”, cioè, come dicono i tecnici). [...]
di Gian Luigi Rondi, articolo completo (3140 caratteri spazi inclusi) su Il Tempo 12 maggio 1990