La chiave di Sara

Trovo questo film da iscrivere tra i migliori che hanno trattato il tema della Shoah; l'argomento viene approcciato con realismo e rispetto. Con equilibrio vengono presentati gli aguzzini francesi, sempre sospesi tra la necessità di eseguire un compito sgradevole e la esitazione conseguente. Il film traccia interessanti profili psicologici tra personaggi in qualche modo coinvolti nella vicenda: è notoria la riottosità a parlare di esperienze vissute in prima persona nell'ambito della Shoah da parte dei protagonisti medesimi. Nessuna esagerazione, nessun eccesso; anche il tema del suicidio a distanza da parte di chi non riesce ad elaborare la tragedia è profondamente reale e trova riscontri nella storia. Anche le componenti più specifiche di una pellicola: fotografia, montaggio, sceneggiatura ecc.. sono di primo livello. Un'opera che mantiene rispettosamente viva la memoria dell'olocausto,nel caso specifico trattando un tema oltretutto poco noto.