Segnali dal futuro

Nel film di Proyas si susseguono un' accozzaglia di temi tutti trattati in maniera superficiale e stereotipata. Si va dal classico tema "destino o non destino?", maltrattato anche in Signs con Mel Gibson, film in cui trovo molte similitudine con Segnali dal futuro (anche nel film di Shyamalan c' era la concomitanza di fede a alieni)si passa per gli alieni venuti sulla terra, fino ad arrivare alla fine del mondo. Ci sono anche richiami ai film fantascientifici anni '50 e ad Ultimatum alla terra con Keanu Reeves. Le implicazioni religiose (riferite solo alla religione cristiana) sono pessime: c'è la solita storia della perdita della fede in seguito ad una disgrazia. Il protagonista Cage (che ho amato in Via da Las Vegas) è inespressivo (ormai è alla pari di Steven Seegal nella classifica degli attori più inespressivi di Hollywood) e per nulla credibile nei panni di uno scienziato. Personalmente l'ho trovato abbastanza scontato eriesco a salvare solo la primissima parte che ritengo intrigante, dopodichè mi era chiaro sempre in anticipo dove si voleva andare a parare. In conclusione...risparmiatevelo!!