|
La prima ora di Ballerina è puro, scolastico pilota automatico. È una storia vista e stravista ed eseguita senza guizzi.
Non so nemmeno perché la protagonista impari a ballare: generiche nozioni di resilienza e disciplina che poi non vengono particolarmente sfruttate. È il tipo di copione generico che potrebbe essere riadattato a qualsiasi cosa e nessuno se ne accorgerebbe: è capitato che sia stato riadattato a uno spin-off di John Wick e quindi ecco qualche sparuto dettaglio con la sua mitologia, la danza classica vista nel terzo film, le famiglie rivali, i contratti per gli assassini, il Continental e le sue filiali internazionali, il rituale del gettone, ecc.
Ballerina si regge a fatica perché, con tutto il bene che si vuole a Ana de Armas, qua a livello di personaggio è smorzata e mortificata e non ne esce.
Durante la scazzottata nel night club l’interesse sta a zero anche se le coreografie sono all’altezza della situazione.
In tutta la prima parte salvo due cose: la scena del test e quell’accenno di piano sequenza quando Ballerina se ne va dal night club, a scazzottata finita, la cinepresa che si alza mentre lei si allontana in auto tranne che all’incrocio viene speronata e riportata al centro dell’azione.
Deve arrivare il terzo atto per scoprire finalmente dove stavano le idee per quello che finora più che un film pareva un obbligo contrattuale.
Diventa sostanzialmente The Raid in un villaggetto di montagna. Un villaggetto interamente abitato da killer attivati dall’allarme generale. Richiama The Raid strutturalmente.
Qui è dove anche a coreografie escono fuori idee davvero simpatiche: su tutte il duello tra lanciafiamme.
E poi appare Keanu, a mangiarsi la scena anche a monosillabi.
Troppo poco? Troppo tardi? Sicuramente troppo tardi.
Bastava che Ana potesse fare Paloma di No Time to Die e sarebbe stata tutt’altra musica: un personaggio un po’ più carismatico, dialoghi un po’ più movimentati, una dinamica più interessante tra lei e John Wick. Perché nel momento in cui ti importa qualcosa del personaggio, tutto il resto fa il suo dovere.
Ballerina invece è il classico ruolo neutro che uno piazza su uno script generico per poi andare dai produttori e dire “va bene chiunque".
[+] lascia un commento a felicity »
[ - ] lascia un commento a felicity »
|
twitter
diventa fan
