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Eddye Gillet è un poliziotto sotto copertura di Chicago. Le sue indagini lo portano tra le paludi del Missisippi, dove regna incontrastato l'oscuro Losado, spietato boss del crimine, che tiene per sé una donna bellissima, Michelle, come fosse di sua esclusiva proprietà, una sorta di schiava. Le strade dei tre sono destinate a incrociarsi, giacché Michelle è testimone oculare dell'omicidio di un altro poliziotto infiltrato, collega di Gillet. Da lì in poi seguono fughe rocambolesche, inseguimenti, minacce, avvertimenti, scazzottate, risse e quant'altro. Losado ha capito che Gillet vuol salvare la bella Michelle, ma non è certo il tipo da farsi rubare una preda così preziosa e ambìta. Gillet vuole principalmente vendicare la morte del suo collega, ma desidera anche portare con sé Michelle della quale si è perdutamente innamorato. La vicenda trova il suo violento epilogo all'interno di un fatiscente hotel dove avrà luogo uno scontro senza esclusione di colpi tra Gillet (accompagnato da Michelle che lo vorrebbe salvare inducendolo a scappare finché ancora in tempo) e Losado adirato e spalleggiato dalla sua banda di rozzi killer. Solo contro tutti, grazie a una buona dose di fortuna e di audacia, il poliziotto-vendicatore alla fine riuscirà ad avere la meglio. Il film è caratterizzato da una indimenticabile colonna sonora. Richard Gere appare in grandissima forma per un ruolo che gli calza a pennello: duro, incazzato, violento, nevrotico, a volte tenero e un po' pazzo. Kim Basinger è nel pieno splendore della sua celebre avvenenza. I paesaggi sono stupendi e ti restano dentro. Purtroppo di film così oggi non ne fanno più. Ottimali ed equilibrate le dosi di avventura, sentimento e dramma. Bravo il regista e più bravi ancora gli interpreti. Da segnalare il collega anziano di Gillet, che sembra un vero poliziotto di lunga esperienza, che non si lascia minimamente intimorire dagli omologhi colleghi di New Orleans, che paiono indifferenti, insofferenti e abbastanza corrotti. Una pellicola che si lascia guardare volentieri più d'una volta. Una storia che, grazie anche alle suggestive atmosfere dell'ambientazione, resta nel cuore. Consigliatissimo.
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