luci benni
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sabato 2 gennaio 2016
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un linguaggio poco british
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Una sceneggiatura imbarazzante, un plot appena accettabile. Girato bene, naturalmente, e godibile, ma un linguaggio assai poco british, happy end mielosa e scontata.
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ultimoboyscout
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giovedì 5 febbraio 2015
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brillantemente british!
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Charles è un trentenne, scapolo impenitente, dongiovanni cronico tanto quanto ritardatario, pure ai matrimoni dei suoi migliori amici. Ad una di queste cerimonie conosce Carrie, splendida americana promessa sposa di un ricco scozzese. Dirige Mike Newell, scrive Richard Curtis: questo film ha fatto di Hugh Grant una vera star ed ha incassato oltre 130 milioni di dollari, uno dei film inglesi di maggior successo negli ultimi venti anni. Si tratta di una commedia molto ben riuscita nella sua semplicità, intelligente nella sua leggerezza, dal tocco e dalle atmosfere british, con attori in formissima e dialoghi frizzanti che dosano ironia e quel pizzico di giusta ruffianeria. La pellicola funziona ad orologeria, è un meccanismo perfetto che sfrutta la situazione più battuta di sempre, il matrimonio, a proprio favore, che rende simpatico ogni personaggio e non ne mette in cattiva luce nessuno, la satira non punge ma il ritmo assolutamente rockeggiante ne cancella, o almeno ne nasconde, i difettucci.
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Charles è un trentenne, scapolo impenitente, dongiovanni cronico tanto quanto ritardatario, pure ai matrimoni dei suoi migliori amici. Ad una di queste cerimonie conosce Carrie, splendida americana promessa sposa di un ricco scozzese. Dirige Mike Newell, scrive Richard Curtis: questo film ha fatto di Hugh Grant una vera star ed ha incassato oltre 130 milioni di dollari, uno dei film inglesi di maggior successo negli ultimi venti anni. Si tratta di una commedia molto ben riuscita nella sua semplicità, intelligente nella sua leggerezza, dal tocco e dalle atmosfere british, con attori in formissima e dialoghi frizzanti che dosano ironia e quel pizzico di giusta ruffianeria. La pellicola funziona ad orologeria, è un meccanismo perfetto che sfrutta la situazione più battuta di sempre, il matrimonio, a proprio favore, che rende simpatico ogni personaggio e non ne mette in cattiva luce nessuno, la satira non punge ma il ritmo assolutamente rockeggiante ne cancella, o almeno ne nasconde, i difettucci. Non è solo una commedia degli equivoci ma è anche quella delle contraddizioni col personaggio di Charles che diventa il punto di vista di tutti gli eventi mentre la sua storia e le sue disavventure, apparentemente centrali, diventano un contorno nel film. E l'epiteto "faccia di chiulo" è passato alla storia, ben più dell'originale "duckface". Per una volta il doppiaggio italiano ha migliorato la riuscita.
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gamorde
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lunedì 8 settembre 2008
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ma ti hanno risposto?
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Mai fare aspettare un disperato. La poesia è:
FUNERAL BLUES
W. H. Auden
Stop all the clocks, cut off the telephone,
Prevent he dog from barking with a juicy bone,
Silence the pianos and with muffled drum
Bring out the coffin, let the mourners come.
Let aeroplanes circle moaning overhead
Scribbling on the sky the message He Is Dead,
Put crêpe bows round the white necks of the public doves,
Let the traffic policemen wear black cotton gloves.
He was my North, my South, my East and West,
My working week and my Sunday rest,
My noon, my midnight, my talk, my song;
I thought that love would last for ever: I was wrong.
The stars are not wanted now: put out every one;
Pack up the moon and dismantle the sun;
Pour away the ocean and sweep up the wood;
For nothing now can ever come to any good.
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Mai fare aspettare un disperato. La poesia è:
FUNERAL BLUES
W. H. Auden
Stop all the clocks, cut off the telephone,
Prevent he dog from barking with a juicy bone,
Silence the pianos and with muffled drum
Bring out the coffin, let the mourners come.
Let aeroplanes circle moaning overhead
Scribbling on the sky the message He Is Dead,
Put crêpe bows round the white necks of the public doves,
Let the traffic policemen wear black cotton gloves.
He was my North, my South, my East and West,
My working week and my Sunday rest,
My noon, my midnight, my talk, my song;
I thought that love would last for ever: I was wrong.
The stars are not wanted now: put out every one;
Pack up the moon and dismantle the sun;
Pour away the ocean and sweep up the wood;
For nothing now can ever come to any good.
BLUES IN MEMORIA
Fermate tutti gli orologi, isolate il telefono,
fate tacere il cane con un osso succulento,
chiudete i pianoforte, e tra un rullio smorzato
portate fuori il feretro, si accostino i dolenti.
Incrocino aeroplani lamentosi lassù
e scrivano sul cielo il messaggio Lui È Morto,
allacciate nastri di crespo al collo bianco dei piccioni,
i vigili si mettano guanti di tela nera.
Lui era il mio Nord, il mio Sud, il mio Est ed Ovest,
la mia settimana di lavoro e il mio riposo la domenica,
il mio mezzodì, la mezzanotte, la mia lingua, il mio canto;
pensavo che l'amore fosse eterno: e avevo torto.
Non servon più le stelle: spegnetele anche tutte;
imballate la luna, smontate pure il sole;
svuotatemi l'oceano e sradicate il bosco;
perché ormai più nulla può giovare.
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alessandro
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martedì 12 agosto 2008
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bello
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romantico, simpatico, tambureggiante. si parla di amore e amicizia e se ne parla con dolcezza e senza retorica. grande cast. belle riprese. bella londra, molto sensibili i dialoghi. si ride e si sorride per tutto il film. da vedere.
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alebea79
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sabato 12 aprile 2008
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esilarante
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film divertente veloce piacevole ben recitato
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disperato
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mercoledì 16 gennaio 2008
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poesia
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vorrei leggera la poesia che Matthew legge per Gareth al suo funerale. Qualcuno la sa?
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giusi
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giovedì 23 agosto 2007
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stupendo
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Il film è eccezionale!vederlo è sempre un piacere e quelle battute sn sempre un spasso ogni volta che le sento!gli attori fantastici e cm nn IMPAZZIRE x il superlativo Hugh Grant????Fantastico
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nexuss666
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domenica 19 agosto 2007
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qualcosa mi ha finalmente toccato
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Il film devo dire, è veramente gradevole, ironico, spassoso e recitato in maniera encomiabile da dei veri attori nati.
Andy McDowell è splendida e disarmante mentre Hugh Grant è, come al solito, il romantico, pasticcione bel ragazzone inglese che farebbe innamorare chiunque.
C'è una cosa che mi ha colpito profondamente in questo film - cosa molto inusuale per me - anche se non ha a che fare praticamente nulla con il film stesso: a circa metà del film, si vede per qualche secondo, un immagine di un ponte su un fiume, sotto ad un cielo abbastanza grigio, con delle barche, dei palazzi ecc.
Come l'ho vista, è come se avessi ricevuto un pugno nello stomaco: mi sono sentito addosso una sensazione che sarebbe vano poter cercare di spiegare a parole, mi ha letteralmente steso.
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Il film devo dire, è veramente gradevole, ironico, spassoso e recitato in maniera encomiabile da dei veri attori nati.
Andy McDowell è splendida e disarmante mentre Hugh Grant è, come al solito, il romantico, pasticcione bel ragazzone inglese che farebbe innamorare chiunque.
C'è una cosa che mi ha colpito profondamente in questo film - cosa molto inusuale per me - anche se non ha a che fare praticamente nulla con il film stesso: a circa metà del film, si vede per qualche secondo, un immagine di un ponte su un fiume, sotto ad un cielo abbastanza grigio, con delle barche, dei palazzi ecc.
Come l'ho vista, è come se avessi ricevuto un pugno nello stomaco: mi sono sentito addosso una sensazione che sarebbe vano poter cercare di spiegare a parole, mi ha letteralmente steso.
A mio modesto avviso, penso che sia in assoluto una delle migliori fotografie che abbia mai visto!
Sarò grato in eterno a coloro i quali riusciranno a mandarmi il fotogramma in questione tramite mail: penso che la mia vita, senza tema di esagerazione, senza quella fotografia potrebbe risultare meno piena.
Ringrazio fin d'ora per l'aiuto, tutti quanti.
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m. r.
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sabato 24 novembre 2001
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da vedere!
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Tre buoni motivi per vedere questo film: Hugh Grant, Hugh Grant ed ancora Hugh Grant. Autentico mattatore, commovente e nello stesso tempo esilarante nel ruolo dell'imbranato-ritardatario-scapestrato, che indovina con puntualità disarmante la frase sbagliata al momento sbagliato. Breve ma memorabile l'apparizione di Rowan Atkinson (Mr.Bean). Una stella in meno a questo film a causa della Mac Dowell, inadatta al ruolo che interpreta (non era meglio una Julia Roberts, tanto per fare un nome?).
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