stefano capasso
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venerdì 10 aprile 2020
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tra individualità e convenzioni sociali
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Peyton Place è una cittadina ricca, della provincia americana dove apparentemente il tessuto sociale offre un buon supporto a tutti. Ma le invidie, i pettegolezzi che vivono sottotraccia minano costantemente la tranquillità dei cittadini costretti a vivere di nascosto e ad irrigidire la loro moralità. Cosi se Costance tiene nascosto alla figlia di non essere mai stata sposata, la giovane Selena deve tenere nascosti gli abusi del patrigno. Il fatto tragico, inevitabile, darà modo di portare alla luce tutte le questioni irrisolte.
Melodramma famigliare di Mark Robson un poco manierista. Il tema delle ipocrisie, del l’eterno conflitto tra libertà individuale e condizionamento sociale è esplorato in tutte le sottotrame del film e diventa risolvibile solo quando le persone decidono di assumere dei rischi.
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Peyton Place è una cittadina ricca, della provincia americana dove apparentemente il tessuto sociale offre un buon supporto a tutti. Ma le invidie, i pettegolezzi che vivono sottotraccia minano costantemente la tranquillità dei cittadini costretti a vivere di nascosto e ad irrigidire la loro moralità. Cosi se Costance tiene nascosto alla figlia di non essere mai stata sposata, la giovane Selena deve tenere nascosti gli abusi del patrigno. Il fatto tragico, inevitabile, darà modo di portare alla luce tutte le questioni irrisolte.
Melodramma famigliare di Mark Robson un poco manierista. Il tema delle ipocrisie, del l’eterno conflitto tra libertà individuale e condizionamento sociale è esplorato in tutte le sottotrame del film e diventa risolvibile solo quando le persone decidono di assumere dei rischi. E quel rischio può generare un benefico effetto a catena. La voce narrante della protagonista che inizia e conclude il film è uno dei tanti dispositivi che conferire al film un atmosfera romance
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giuseppe forte
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domenica 27 marzo 2005
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bellissimo, un capolavore
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cosa si puo gire di lana turner se non che è fantastica, come sempre una vera stella.
il film? "i peccatori...; posso dire quello che ho detto di "ritorno..." un capolavoro, unico e veramente raro di una realtè nascosta in un mondo di falsità e apparenze futili, Bravi, bravi se fosse stato per me avrei dato l'oscar per interpretazione, musiche, scenografie e mi dimenticavo; bravo al registra...complimenti. io se riuscirò ad aver i dvd ne sarei orgoglioso di possederli. BRAVI A TUTTI!!!
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