Lorenzo Rossi
Cineforum
In una scena verso il finale del film, Josef Mengele (interpretato da August Diehl), in fuga attraverso il Sud America - prima nell'Argentina peronista, poi nel Brasile della dittatura militare - è in preda al terrore di essere catturato e alla paranoia per l'aura di terrore che la sua figura suscita in tutto il mondo. Dopo l'arresto di Eichmann nel 1960, infatti, era diventato il ricercato numero uno dal governo israeliano. Sfogandosi con il fratello, si chiede perché proprio lui sia finito al centro dell'attenzione - guadagnandosi il soprannome di "angelo della morte" - sostenendo che c'erano almeno una ventina di altri medici nazisti responsabili di atrocità peggiori delle sue. [...]
di Lorenzo Rossi, articolo completo (4997 caratteri spazi inclusi) su Cineforum 23 maggio 2025