Tra materiali d'archivio e inediti scritti autobiografici, emerge la figura inquieta di un autore che manca moltissimo nel dibattito cinematografico contemporaneo. #RoFF20. Progressive Cinema
di Federico Rizzo Sentieri Selvaggi
Nel 1956, Roberto Rossellini č in piena crisi personale e artistica. I suoi ultimi film con la moglie Ingrid Bergman hanno fallito al botteghino, il loro matrimonio si sta disgregando e la stampa č implacabile. Quando Bergman decide di tornare a lavorare a Hollywood contro il volere del marito, Rossellini accetta l'invito del primo ministro indiano Nehru per documentare i progressi dell'India facendone un film. Con molta ansia, tanti dubbi e una valigia piena di spaghetti, il regista si mette in viaggio per trovare in India una rinascita creativa ed emotiva, qualcosa che in patria non era pių riuscito a trovare da ormai diversi anni. [...]
di Federico Rizzo, articolo completo (4579 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 23 ottobre 2025