10 giorni con i suoi

10 giorni con i suoi è sicuramente il film meno maturo della trilogia. Viene dato questa volta spazio maggiore alla componente demenziale, con il rapporto tra i membri della famiglia Rovelli che risulta invece più superficiale. 
L’ingresso della famiglia Paradiso si prende del tutto la scena, trasformando il lungometraggio in una sorta di svogliato e poco divertente Ti presento i miei.
In questo caso una sceneggiatura con poco mordente non riesce però a costruire nei Paradiso una controparte all’altezza dei Rovelli, dando vita quindi ad un incontro tra le due famiglie piuttosto fiacco.
Il film finisce lasciando perplessi, soprattutto perché a ricostruire quella complessità che domina i rapporti coniugali e genitoriali dei primi due capitoli, questa volta non sembra averci provato più di tanto.

 Un tristissimo e ammuffito Fabio de Luigi che combina sempre i soliti guai = film noioso e per nulla divertente.
Comicita'trita e ritrita personaggi piatti e smunti 
Difficile da digerire...
Dopo aver visto Ricomincio da Tacc ( irresistibile e spassosissimo) questo film mi ha fatto davvero sbadigliare.
Mi dispiace molto perche"De Luigi e'sempre stato uno dei miei attori comici preferiti

Si ride di piu' a vedere i talk show politici alla tv. Direi che la saga della famiglia puo' fermarsi qui.

Film ben fatto, con una grande interpretazione di Toni Servillo, Ficarra e Picone e Leonardo Maltese. Una recitazione avvincente, una comicit? coinvolgente. Insomma per me un film da vedere e da apprezzare in tutte le sue sfumature che esaltano la realt? e le contraddizioni anche dei grandi eventi storici