xerox
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giovedì 24 ottobre 2024
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quello che non mi piace...
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... di questi film: le riconciliazioni. Quasi tutti i film che frugano nelle miserie familiari sono sempre ottimisti: un bell'abbraccio finale dopo un obbligatorio scontro iniziale non si nega a nessuno: padri, madri, fratelli, sorelle. Nella realtà sappiamo benissimo che non è così! I rancori familiari sono pressochè INVINCIBILI. Quando un padre o un fratello ti manda VERAMENTE a quel paese, vatti a riconciliare! Altra noterella: quando si fanno films collettivi con svariati protagonisti, o sei un Proust della cinepresa, e riesci a dare un quadro esatto della storia e della personalità di ogni protagonista, oppure si ha la sensazione che l'obiettivo vaghi dall'uno all'altro senza sapere quando fermarsi.
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... di questi film: le riconciliazioni. Quasi tutti i film che frugano nelle miserie familiari sono sempre ottimisti: un bell'abbraccio finale dopo un obbligatorio scontro iniziale non si nega a nessuno: padri, madri, fratelli, sorelle. Nella realtà sappiamo benissimo che non è così! I rancori familiari sono pressochè INVINCIBILI. Quando un padre o un fratello ti manda VERAMENTE a quel paese, vatti a riconciliare! Altra noterella: quando si fanno films collettivi con svariati protagonisti, o sei un Proust della cinepresa, e riesci a dare un quadro esatto della storia e della personalità di ogni protagonista, oppure si ha la sensazione che l'obiettivo vaghi dall'uno all'altro senza sapere quando fermarsi. E alla fine tutto risulta solo un pasticcio di facce e di storie. Godano si salva all'ultimo, quando la voce fuori campo ci dice che i 6 fratelli non si rincontreranno più insieme. E' già qualcosa.
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enzo70
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lunedì 6 maggio 2024
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un ritratto della famiglia contemporanea
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Manfredi Alicante è stato un uomo che la vita l’ha vissuta davvero, tre mogli, viaggi, avventure, e sei figli. E quando un tumore gli comunica che la corsa è finita Manfredi decide di correre più veloce della malattia e si butta giù dal tetto dell’ospedale. I cinque figli, Guido, Marco, Leo, Gaelle e Mattia sono diversi tra di loro, non hanno condiviso il percorso della vita, a mala pena si sopportano. E quando si incontrano per il funerale del padre i malumori emergono. Ma la situazione peggiora quando in occasione dell’apertura del testamento scoprono di avere anche un’altra sorella, Luisa nata da una relazione clandestina. E la situazione non migliora quando i fratelli, oramai sei, apprendono che l’unica eredità è rappresentata da un allevamento di ostriche, chiaramente con debiti annessi.
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Manfredi Alicante è stato un uomo che la vita l’ha vissuta davvero, tre mogli, viaggi, avventure, e sei figli. E quando un tumore gli comunica che la corsa è finita Manfredi decide di correre più veloce della malattia e si butta giù dal tetto dell’ospedale. I cinque figli, Guido, Marco, Leo, Gaelle e Mattia sono diversi tra di loro, non hanno condiviso il percorso della vita, a mala pena si sopportano. E quando si incontrano per il funerale del padre i malumori emergono. Ma la situazione peggiora quando in occasione dell’apertura del testamento scoprono di avere anche un’altra sorella, Luisa nata da una relazione clandestina. E la situazione non migliora quando i fratelli, oramai sei, apprendono che l’unica eredità è rappresentata da un allevamento di ostriche, chiaramente con debiti annessi. Simone Godano propone un film che va nella tradizione della commedia all’italiana, Scola e Monicelli hanno giù trattato il tema del rapporto tra fratelli, e si avvale di ottimi attori. Il film è gradevole, ma non riesce ad andare oltre una sufficienza in quanto manca di linearità narrativa. Comunque, un film che si vede con piacere.
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luluigi
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lunedì 6 maggio 2024
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una continua istigazione l fumo
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Un pessimo film per il fatto che in ogni scena gli attori si accendono una sigaretta e fumano istigando il pubblico in sala al fumo. Possibile che non si riesca a fare un film no smoking? Disgustoso! Il fumo uccide! Sconsiglio il film in quanto dovrebbe essere vietato ai minoi di 18 anni esattamente come la vendita di tabacchi
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lunedì 6 maggio 2024
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pubblicità al fumo
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Non c'e' scena dove gli attori non si accendono una sigaretta. E' veramente disgustoso vedere che un film sponsorizzato con soldi pubblici contenga continui messaggi di istigazione alla morte (il fumo uccide).
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riccardo
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mercoledì 1 maggio 2024
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un film che ti commuove e ti fa sorridere
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Un film corale, poetico e divertente. I temi familiari trattati nella loro complessità ti arrivano dritti al cuore. Ognuno di noi potrà trovare qualcosa di personale in questo racconto che ha il sapore della realtà. Molto consigliato.
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